CORDENONS
«Leggiamo una grande autocelebrazione dell'amministrazione Delle

Mercoledì 23 Giugno 2021
CORDENONS
«Leggiamo una grande autocelebrazione dell'amministrazione Delle Vedove e soprattutto dell'assessore Lucia Buna per il fatto che la tassa sui rifiuti (Tari) pagata dai cordenonesi è più bassa rispetto a quanto si paga in altri comuni limitrofi. È vero, ma a fronte di quanti sacrifici per i cittadini?». Se lo domanda, dandosi una risposta piccata (rivolta a Buna), Gianni Segalla che coordina la lista civica dei Cittadini insieme per Cordenons. «Va bene che siamo in campagna elettorale e che tutto fa brodo - attacca -, ma vediamo di capire le cose con un minimo di obiettività. Da gennaio 2020 i cordenonesi hanno dovuto accentuare la differenziazione dei rifiuti, separando plastica e lattine da carta e cartone. Hanno accettato l'onere di un maggior stoccaggio in casa di questi rifiuti, spesso con disagio e difficoltà. Tuttavia, facendolo, hanno permesso all'amministrazione di ridurre i costi di smaltimento (circa 25mila euro l'anno), poiché il rifiuto secco è il più costoso da smaltire, nonché di accedere a contributi ambientali. Insomma: è stato permesso di risparmiare. Ci mancava anche che questi sacrifici e questi risparmi non ritornassero nelle tasche dei cittadini sotto forma di riduzione della tassa rifiuti».
Questa, a detta di Segalla, «è la corretta spiegazione del perché a Cordenons abbiamo una Tari più bassa. Perché i cittadini sono stati bravi e se la sono meritata, tutto il resto è demagogia e campagna elettorale». A questo proposito l'assessore Lucia Buna aveva tenuto ad evidenziare proprio i risparmi ottenuti sulla tassa sui rifiuti.
«Il costo della Tari risulta essere il più basso dei comuni del Friuli Occidentale con caratteristiche simili di servizi e abitanti. Essendo dati inconfutabili - dichiara l'assessore - sono a disposizione di tutti. È stata una scelta coraggiosa, quella di chiedere ai cittadini di impegnarsi a differenziare bene, ma dettata dalla volontà di raggiungere obbiettivi premianti che ci distinguessero. Ci vogliono tempo e continue campagne di sensibilizzazione prosegue ma non possiamo esimerci nel fare la nostra parte. Il Comune siamo tutti noi. Sento dire dalle minoranze che bisogna fare come Pordenone e avere i cassoni stradali; certo, più facili da gestire per tutti ma ogni amministrazione che si rispetti deve fare i conti con il proprio territorio».
Cordenons, secondo Buna, «è sì città, ma con una percentuale maggiore di abitazioni con giardini e con la facilità di tenere in casa qualche bidoncino in più. Pordenone, invece, è più urbanizzata ed è pertanto più difficile da gestire un porta a porta».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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