CORDENONS
L'ondata di maltempo che ha investito (anche) la Destra Tagliamento ha riaperto una ferita scoperta: il guado di Murlis è chiuso da diversi giorni e l'acqua del Meduna ha spazzato via la massicciata in misto cementato - spessa 50 centimetri - che era stata realizzata il mese scorso, per una spesa di 100mila euro, perché la strada resistesse alle piene. Tutto da rifare, dunque, tralasciando poi il fatto che il varco resterà chiuso ancora per diverso tempo. In attesa che l'acqua defluisca e che una ditta specializzata intervenga per il ripristino del fondo. «I lavori effettuati il mese scorso afferma il sindaco Delle Vedove sono praticamente stati cancellati. La forza dell'acqua ha spazzato via il manufatto che era stato realizzato per resistere a una piena non certo dell'entità che c'è stata». Mercoledì prossimo in un incontro in programma con l'assessore regionale Graziano Pizzimenti, il sindaco, oltre alla questione relativa alla Pontebbana al ponte sul Meduna, porterà all'attenzione, ancora una volta, il nodo del guado di Murlis. «Lì l'unica soluzione afferma Delle Vedove è quella di realizzare un ponte. Un'opera pubblica strategica che, se realizzata, sgraverebbe non poco il traffico della Pontebbana già congestionata. Va bene il raddoppio del ponte sul Meduna ma sappiamo perfettamente che per vedere realizzata quell'infrastruttura serviranno almeno cinque anni e che, comunque, non sarà risolutiva di tutti i problemi».
Nella sostanza il sindaco chiederà a Pizzimenti uno sforzo economico per arrivare almeno alla redazione di uno studio di fattibilità per una viabilità migliore rispetto a quella attuale. Una viabilità che, nei casi di piena del Meduna, non debba risentire dalla chiusura prolungata del guado di Murlis. Quella della massicciata in cemento, lo si sapeva già, era una soluzione temporanea e poco efficace quando il Meduna si ingrossa a vista d'occhio. C'è da dire che nei mesi scorsi l'assessore regionale Pizzimenti aveva comunicato l'intenzione di prendere in esame la possibilità che in corrispondenza del varco venisse realizzato un sovrappasso. Ora l'obiettivo del sindaco, che in seguito al siluramento dell'assessore Baletti ha preso in carico la delega alla grande viabilità, è di vedere realizzata una sopraelevata che consenta di bypassare, appunto, il guado, soprattutto quando questo è interessato dalla piena. «La costruzione sottolinea Delle Vedove andrebbe a snellire non solo la viabilità lungo la Pontebbana ma anche il traffico che insiste sulla Cimpello-Sequals. Ci aspettiamo che in questa fase la Regione avvii uno studio di fattibilità che tenga conto, in particolare, di costi e tempi di realizzo».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ondata di maltempo che ha investito (anche) la Destra Tagliamento ha riaperto una ferita scoperta: il guado di Murlis è chiuso da diversi giorni e l'acqua del Meduna ha spazzato via la massicciata in misto cementato - spessa 50 centimetri - che era stata realizzata il mese scorso, per una spesa di 100mila euro, perché la strada resistesse alle piene. Tutto da rifare, dunque, tralasciando poi il fatto che il varco resterà chiuso ancora per diverso tempo. In attesa che l'acqua defluisca e che una ditta specializzata intervenga per il ripristino del fondo. «I lavori effettuati il mese scorso afferma il sindaco Delle Vedove sono praticamente stati cancellati. La forza dell'acqua ha spazzato via il manufatto che era stato realizzato per resistere a una piena non certo dell'entità che c'è stata». Mercoledì prossimo in un incontro in programma con l'assessore regionale Graziano Pizzimenti, il sindaco, oltre alla questione relativa alla Pontebbana al ponte sul Meduna, porterà all'attenzione, ancora una volta, il nodo del guado di Murlis. «Lì l'unica soluzione afferma Delle Vedove è quella di realizzare un ponte. Un'opera pubblica strategica che, se realizzata, sgraverebbe non poco il traffico della Pontebbana già congestionata. Va bene il raddoppio del ponte sul Meduna ma sappiamo perfettamente che per vedere realizzata quell'infrastruttura serviranno almeno cinque anni e che, comunque, non sarà risolutiva di tutti i problemi».
Nella sostanza il sindaco chiederà a Pizzimenti uno sforzo economico per arrivare almeno alla redazione di uno studio di fattibilità per una viabilità migliore rispetto a quella attuale. Una viabilità che, nei casi di piena del Meduna, non debba risentire dalla chiusura prolungata del guado di Murlis. Quella della massicciata in cemento, lo si sapeva già, era una soluzione temporanea e poco efficace quando il Meduna si ingrossa a vista d'occhio. C'è da dire che nei mesi scorsi l'assessore regionale Pizzimenti aveva comunicato l'intenzione di prendere in esame la possibilità che in corrispondenza del varco venisse realizzato un sovrappasso. Ora l'obiettivo del sindaco, che in seguito al siluramento dell'assessore Baletti ha preso in carico la delega alla grande viabilità, è di vedere realizzata una sopraelevata che consenta di bypassare, appunto, il guado, soprattutto quando questo è interessato dalla piena. «La costruzione sottolinea Delle Vedove andrebbe a snellire non solo la viabilità lungo la Pontebbana ma anche il traffico che insiste sulla Cimpello-Sequals. Ci aspettiamo che in questa fase la Regione avvii uno studio di fattibilità che tenga conto, in particolare, di costi e tempi di realizzo».
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