Congedato e poi riassunto Tar: gli spettano gli arretrati

Venerdì 24 Gennaio 2020
IL CASO
MANIAGO Escluso per un errore medico dall'immissione nel ruolo dei volontari in servizio permanente dell'Esercito, un caporal maggiore dell'Ariete di stanza a Maniago ha vinto la sua battaglia al Tar per la ricostruzione della carriera. Il concorso lo aveva superato, ma fu dichiarato inidoneo per una patologia che in realtà non avrebbe dovuto essere considerata un ostacolo alla carriera militare. Riabilitato dal Tar, a febbraio ha potuto nuovamente indossare la divisa. Con un secondo ricorso al Tar, presentato dall'avvocato Enrico Cleopazzo, il caporal maggiore l'ha spuntata anche sulla ricostruzione della carriera. A causa dell'illegittima interruzione del rapporto di servizio, infatti, ha perso due anni di stipendio. Secondo il ministero della Difesa, nulla era dovuto al caporal maggiore, perchè al momento del congedo non era stata interrotta una carriera già avviata. La difesa ha ricordato che se non fosse stato per il congedo illegittimo, non ci sarebbe stata alcuna interruzione nel servizio. Una tesi che i giudici hanno accolto condannando l'amministrazione pubblica a versare tutti gli arretrati come se il militare non avesse mai smesso di lavorare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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