Con l'auto nel guado rischia di annegare

Mercoledì 13 Dicembre 2017
Con l'auto nel guado rischia di annegare
DANNI E DISAGI
PORDENONE Vento forte, acquazzoni e temperature in rialzo con il pericolo della nebbia. Il fronte atlantico, accompagnato da intenso scirocco, si è spostato ieri mattina sulla Slovenia; per questo in tutto il Friuli Venezia Giulia hanno cominciato ad affluire correnti più fresche, meno umide e più stabili.
GUADI INACCESSIBILI
L'ondata di maltempo, che ha interessato anche il Friuli Occidentale, ha provocato la caduta di alcuni alberi, smottamenti e, non in ultimo, l'ingrossamento dei principali corsi d'acqua. Attivo il servizio di piena sul fiume Tagliamento, dove il livello ieri a mezzogiorno aveva toccato in località Madrisio, a Morsano, i 5 metri e 79 (con una tendenza ad aumentare). Chiusi praticamente tutti i guadi: da quello di Rauscedo, tra Vivaro e San Giorgio della Richinvelda, a quello di Murlis tra Zoppola e Cordenons. È proprio qui che ieri mattina un 47enne di Codroipo, dipendente del comune di Cordenons, è finito in ammollo con la propria auto. Erano le 7.20 circa e l'uomo, alla guida di una Fiat Punto, ha tentato ugualmente di passare il guado di Murlis nonostante il varco fosse stato chiuso con una sbarra. Il livello dell'acqua, apparentemente, avrebbe consentito al 47enne di transitare senza incorrere in particolari rischi; non aveva però fatto i conti con la presenza di una profonda buca nella quale la Fiat Punto è finita. All'uomo, vista la situazione e l'acqua che cominciava a salire di livello sino a sommergere quasi completamente la parte anteriore dell'auto, non è rimasto che uscire dall'abitacolo e raggiungere la sponda più vicina. A quel punto ha lanciato l'allarme. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Spilimbergo con il Nucleo speleo alpino-fluviale. I pompieri hanno tentato di recuperare la macchina con un'autogru ma, viste le condizioni meteo avverse e il pericolo che il mezzo di soccorso potesse franare, hanno dovuto desistere. Nelle vicinanze, però, c'era una ruspa appartenente alla ditta che si occupa della manutenzione dei guadi. L'addetto si è offerto di aiutare i vigili del fuoco nelle operazioni di recupero della Punto che si sono concluse in maniera positiva, nonostante in quel punto la corrente fosse piuttosto forte. L'automobile, tuttavia, visti i danni subiti, difficilmente potrà essere riutilizzata. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Cordenons per i rilievi e gli accertamenti di legge.
BIBLIOTECA ALLAGATA
Le precipitazioni più abbondanti sono state registrate, nell'arco delle ultime 24 ore, a Malga Valine, in comune di Frisanco, dove sono caduti 267 millimetri di acqua. A Piancavallo, dove domenica pomeriggio si erano verificati numerosi disagi a causa dell'abbondante nevicata che aveva colto di sorpresa diversi automobilisti che si stavano apprestando a scendere verso valle, ne sono caduti 255. Il vento, le cui raffiche hanno sfiorato i 50 chilometri orari, nella notte tra ieri e lunedì ha provocato la caduta di alcuni alberi in comune di Tramonti di Sotto. Uno smottamento, invece, si è verificato lungo la Ss 251 tra Barcis e Claut. Sul posto, in entrambi i casi, sono intervenuti i vigili del fuoco. È rimasta allagata, invece, la Biblioteca di Cavasso Nuovo.
A Pravisdomini, in località Frattina, lungo la Strada provinciale 1, pompieri al lavoro ieri mattina per rimuovere un palo della telefonia che si era piegato troppo verso la sede stradale.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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