LAVORI IN RITARDO
PORDENONE Il ritardo principale riguarda i lavori alla scuola IV Novembre, dovuto alla risoluzione del contratto con la ditta, e slitta anche la progettazione esecutiva della Lozer in seguito al ricorso sulla gara di progettazione. Nella ricognizione del Peg (il Piano esecutivo di gestione), la maggiore concentrazione di bollini rossi, ovvero di obiettivi la cui realizzazione appare in ritardo, si trova inevitabilmente nel settore della gestione del territorio, infrastrutture e ambiente, mentre appaiono interamente in verde o quasi gli affari generali e istituzionali, cultura, istruzione, sport e politiche giovanili, servizi alla persona e vigilanza.
OBIETTIVI ELIMINATI
Salta l'obiettivo, fissato per il 28 febbraio 2020, di presentazione telematica delle pratiche edilizie e dematerializzazione dell'archivio cartaceo: il personale dell'ufficio è stato impegnato in altre attività e, inoltre, la Regione sta lavorando all'attivazione di uno Sportello unico per l'edilizia, al quale anche il Comune dovrà adeguarsi. Sempre carenze di personale alla base della riproposizione nel 2020 del manuale di gestione del protocollo informatico mentre salta l'obiettivo di migliorare i servizi afferenti il Protocollo perché, si spiega, il personale dedicato è impegnato nell'attività di accesso agli atti che assorbe l'attività a tempo pieno. Obiettivi modificati. Gli slittamenti più importanti riguardano, com'è prevedibile, i cantieri. E così la fine della riqualificazione di Torre e via Piave si sposta dall'8 aprile al 9 luglio del 2021 per le non conformità emerse; quella del Peba, il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, dal 18 luglio al 24 dicembre 2020 per imprecisioni nel progetto, redatto in tutta fretta per poter accedere al contributo; la nuova cabina elettrica di piazza XX Settembre, dal 5 marzo al 22 novembre 2020 perché l'opera ha dovuto essere rifinanziata; lo stadio di Fontanafredda dal 22 agosto 2019 al 12 gennaio 2020 per la definizione del progetto esecutivo in base alle esigenze di utilizzo dell'impianto; i due lotti degli interventi di mitigazione acustica su via Nuova di Corva dal 30 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 per la necessità di approntare opere di completamento e per carenza di personale Il ritardo maggiore è quello che ha colpito i lavori di adeguamento sismico della scuola primaria IV Novembre, che avrebbero dovuto essere completati entro il 30 settembre 2019 e lo saranno invece per il 30 agosto 2020 a causa della risoluzione del contratto con la ditta mandataria, che è fallita. Sempre in materia di scuole, la progettazione esecutiva della Lozer si sposta dal 31 marzo al 26 novembre 2020 per il ricorso al Tar del secondo classificato nella gara di progettazione. E ancora: sette mesi in più per la Casa delle attività di via Prata per rivedere il quadro economico; sei per l'housing sociale di via San Quirino, dove al posto di alloggi sono stati previsti mini appartamenti; e slittamenti di qualche mese per il collegamento ciclopedonale fra via Martelli, via San Giuliano e via Codafora, il collegamento fra l'attracco del Noncello e il parco Reghena, quello ciclopedonale fra il parco Reghena e il lago della Burida, la riqualificazione del lavatoio di via Gorizia, il parco Galvani, il monitoraggio sperimentale a Torre, il Piano comunale di settore della telecomunicazione, l'attivazione di un servizio di microraccolta di rifiuti edili pericolosi, la revisione del Pac, l'affidamento del pacchetto assicurativo dell'Ente, la sperimentazione del nuovo programma di contabilità.
IL PATRIMONIO
Serviranno quattro mesi in più, poi, per aggiornare lo stato patrimoniale dell'Ente, e altri sei circa per il completamento del Piano delle alienazioni 2018: in particolare, resta da superare un'ipoteca su Casa Fabris e da valorizzare la ex birreria con una apposita variante urbanistica.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Il ritardo principale riguarda i lavori alla scuola IV Novembre, dovuto alla risoluzione del contratto con la ditta, e slitta anche la progettazione esecutiva della Lozer in seguito al ricorso sulla gara di progettazione. Nella ricognizione del Peg (il Piano esecutivo di gestione), la maggiore concentrazione di bollini rossi, ovvero di obiettivi la cui realizzazione appare in ritardo, si trova inevitabilmente nel settore della gestione del territorio, infrastrutture e ambiente, mentre appaiono interamente in verde o quasi gli affari generali e istituzionali, cultura, istruzione, sport e politiche giovanili, servizi alla persona e vigilanza.
OBIETTIVI ELIMINATI
Salta l'obiettivo, fissato per il 28 febbraio 2020, di presentazione telematica delle pratiche edilizie e dematerializzazione dell'archivio cartaceo: il personale dell'ufficio è stato impegnato in altre attività e, inoltre, la Regione sta lavorando all'attivazione di uno Sportello unico per l'edilizia, al quale anche il Comune dovrà adeguarsi. Sempre carenze di personale alla base della riproposizione nel 2020 del manuale di gestione del protocollo informatico mentre salta l'obiettivo di migliorare i servizi afferenti il Protocollo perché, si spiega, il personale dedicato è impegnato nell'attività di accesso agli atti che assorbe l'attività a tempo pieno. Obiettivi modificati. Gli slittamenti più importanti riguardano, com'è prevedibile, i cantieri. E così la fine della riqualificazione di Torre e via Piave si sposta dall'8 aprile al 9 luglio del 2021 per le non conformità emerse; quella del Peba, il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, dal 18 luglio al 24 dicembre 2020 per imprecisioni nel progetto, redatto in tutta fretta per poter accedere al contributo; la nuova cabina elettrica di piazza XX Settembre, dal 5 marzo al 22 novembre 2020 perché l'opera ha dovuto essere rifinanziata; lo stadio di Fontanafredda dal 22 agosto 2019 al 12 gennaio 2020 per la definizione del progetto esecutivo in base alle esigenze di utilizzo dell'impianto; i due lotti degli interventi di mitigazione acustica su via Nuova di Corva dal 30 novembre 2019 al 31 gennaio 2020 per la necessità di approntare opere di completamento e per carenza di personale Il ritardo maggiore è quello che ha colpito i lavori di adeguamento sismico della scuola primaria IV Novembre, che avrebbero dovuto essere completati entro il 30 settembre 2019 e lo saranno invece per il 30 agosto 2020 a causa della risoluzione del contratto con la ditta mandataria, che è fallita. Sempre in materia di scuole, la progettazione esecutiva della Lozer si sposta dal 31 marzo al 26 novembre 2020 per il ricorso al Tar del secondo classificato nella gara di progettazione. E ancora: sette mesi in più per la Casa delle attività di via Prata per rivedere il quadro economico; sei per l'housing sociale di via San Quirino, dove al posto di alloggi sono stati previsti mini appartamenti; e slittamenti di qualche mese per il collegamento ciclopedonale fra via Martelli, via San Giuliano e via Codafora, il collegamento fra l'attracco del Noncello e il parco Reghena, quello ciclopedonale fra il parco Reghena e il lago della Burida, la riqualificazione del lavatoio di via Gorizia, il parco Galvani, il monitoraggio sperimentale a Torre, il Piano comunale di settore della telecomunicazione, l'attivazione di un servizio di microraccolta di rifiuti edili pericolosi, la revisione del Pac, l'affidamento del pacchetto assicurativo dell'Ente, la sperimentazione del nuovo programma di contabilità.
IL PATRIMONIO
Serviranno quattro mesi in più, poi, per aggiornare lo stato patrimoniale dell'Ente, e altri sei circa per il completamento del Piano delle alienazioni 2018: in particolare, resta da superare un'ipoteca su Casa Fabris e da valorizzare la ex birreria con una apposita variante urbanistica.
Lara Zani
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