COME VIVERE LA FESTA
PORDENONE L'aria primaverile non è la stessa. Due anni

Sabato 20 Aprile 2019
COME VIVERE LA FESTA PORDENONE L'aria primaverile non è la stessa. Due anni
COME VIVERE LA FESTA
PORDENONE L'aria primaverile non è la stessa. Due anni fa si sentiva il caldo di maggio, e una città in maniche corte lasciava i corsi per raccogliersi a poche decine di metri dal Noncello e accalcarsi in piazzetta San Marco per guardare Cosenza - Pordenone, la porta d'ingresso alle semifinali playoff poi perse contro il Parma. Oggi pomeriggio ci sarà qualche grado in meno, ma qualche motivo in più per far parte della storia, quella con la esse maiuscola. Il luogo non sarà tanto diverso: l'appuntamento è alle 14.30 in piazzetta San Marco, dov'è stato installato il maxischermo che ospiterà le immagini di Gubbio-Pordenone. Cambierà il lato del municipio, non la passione del popolo neroverde.
L'ORA GIUSTA
Il Comune ha corso, sfidando anche le strettoie della circolare Gabrielli che limita le iniziative all'aperto in grado di ospitare centinaia di persone. L'abbraccio della città alla squadra che tra poche ore si giocherà lo storico passaggio in Serie B inizierà poco dopo le 14. L'amministrazione consiglia ai tifosi neroverdi di non accalcarsi nella zona di piazzetta San Marco molto tempo prima della partita, in programma alle 14.30. L'area che dà il fianco al municipio, e che in passato ha ospitato le presentazioni estive della squadra neroverde, non sarà transennata. «Abbiamo scelto di non installare le barriere all'ingresso dell'area», ha detto l'assessore Emanuele Loperfido. Non ci saranno posti a sedere, si prevede un pubblico caldo che vivrà i novanta minuti più importanti della storia calcistica cittadina in piedi, come si fa in curva. Niente loggia da tribuna d'onore, tutti uguali di fronte ai cristalli liquidi del maxischermo. In un primo momento si era pensato a piazza XX Settembre, ma la concomitanza con il mercato cittadino ha fatto propendere l'amministrazione per lo spostamento dell'evento in piazzetta San Marco. L'area sarà controllata dalla polizia locale durante tutta la partita, per permettere il corretto svolgimento della giornata. Vietato in entrambe le piazze vendere e consumare bevande. Poi il passaggio in piazza XX Settembre dove è stato montato un palco che ospiterà la squadra neroverde in arrivo da Gubbio. Abbraccio previsto per le 23.30.
L'ACCOGLIENZA
Se il Pordenone dovesse vincere, la città si preparerebbe ai caroselli. Nella stessa giornata, la Juventus potrebbe vincere il suo ottavo scudetto di fila, ma a Nordest non si penserebbe ad altro che ai neroverdi. «Aspettiamo la squadra in piazza XX Settembre attorno alle 23.30 - ha detto su Facebook il sindaco Alessandro Ciriani -. Ci siamo impegnati molto per poter garantire ai cittadini la possibilità di guardare gratis la partita sul megaschermo, nonostante le difficoltà dettate dalle normative sulla sicurezza e dalla questione legata ai diritti televisivi. Non vediamo l'ora di trasferirci in piazza XX Settembre per fare festa sino a notte fonda».
Al momento la società non ha reso noto il programma degli eventuali festeggiamenti. Al centro sportivo De Marchi le bocche restano cucite, perché nel calcio la scaramanzia è una componente importante. Nel 2014, quando la squadra allenata da Carmine Parlato aveva conquistato la Serie C all'ultima giornata, i giocatori si erano presentati proprio in piazza XX Settembre in cima a un pullman scoperto. Sotto di loro c'era già una discreta folla, ed era solo il 2014, era solo una promozione in Serie C. Ora la città si prepara a una festa doppia. Anzi, mai vista, quindi non misurabile. La partita sarà visibile anche al Le Ciaccole, nell'ex biblioteca in piazza XX Settembre.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci