Cimpello-Sequals accelerata sul progetto dell'autostrada

Domenica 21 Luglio 2019
VIABILITÀ
PORDENONE Un'accelerazione a un progetto di cui si sente parlare da anni. Troppo tempo è passato da quando sono state poste le basi per una rivisitazione della Cimpello-Sequals, con tanto di prolungamento verso Gemona. Dagli studi di Telepordenone l'assessore regionale Graziano Pizzimenti ha annunciato di aver dato mandato ai suoi uffici (a giorni saranno enunciati i risultati) di approfondire uno dei temi che sta tornando prepotentemente alla ribalta: la trasformazione della Cimpello-Sequals in un'autostrada che preveda un collegamento diretto a Gemona. «Sette anni fa ha detto Pizzimenti si parlava di un'autostrada da realizzare attraverso un progetto di finanza. Poi non si è più saputo niente. Ora viste alcune necessità, sia di carattere commerciale che di sicurezza, voglio capire se a distanza di tempo ci sono ancora i presupposti per realizzare un'autostrada e a quanto corrisponde il rapporto costi-benefici. Se dovesse essere realizzata un'autostrada, trattandosi di costi esorbitanti, difficilmente si potrà pensare a una soluzione diversa dal project financing. Sempre che, ovviamente, i privati siano disposti a investire denaro in quest'opera».
Lo studio servirà - ed è questo forse l'aspetto che interessa maggiormente ai fini di eventuali capitalizzazioni a fare una previsione su quante auto e mezzi pesanti potrebbero transitare quotidianamente e su base mensile. «Il precedente studio ha evidenziato Pizzimenti aveva mostrato una crescita costante, quando solitamente dopo un periodo di crescita si notano oscillazioni. Ripeto: a breve, numeri e prospetti alla mano, cominceremo a ragionare in maniera decisa». Al di là della valenza che la Cimpello-Sequals-Gemona potrebbe avere in termini di collegamenti commerciali - anche se qualche movimento, come Acuile dal Friûl, si è già messo di traverso sostenendo il fatto che il Friuli con questa operazione non godrebbe di particolari benefici - c'è la necessità, ora più che mai, di mettere in sicurezza, almeno per quanto riguarda la sola Cimpello-Sequals, uno dei tratti di strada più pericolosi della regione.
Teatro di numerosi incidenti, spesso dall'esito mortale. Un asse viario che, per sua conformazione, invoglia a spingere forte sull'acceleratore, con tutto i rischi che ne conseguono. La visibilità in diversi punti è insufficiente e i sorpassi azzardati sono all'ordine del giorno. Più volte la Polizia stradale ha multato automobilisti che sfrecciavano a tutta velocità. Due anni fa un 66enne aveva spinto la propria macchina oltre i 170 chilometri orari - al trasgressore era stata ritirata la patente di guida per una sospensione, irrogata dalla Prefettura, che andava da 6 a 12 mesi; lo stesso aveva dovuto pagare una sanzione pecuniaria che andava da 820 a 3mila e 313 euro - , mentre nei giorni scorsi - non è un caso isolato - la lancetta del tachimetro di un'altra vettura ha superato i 150 chilometri orari.
La Polizia stradale, pur con un organico ridotto, ha intensificato i controlli alla velocità dei veicoli. Se da un lato si intende svolgere un'attiva di prevenzione, dall'altro c'è la volontà di dare un giro di vite a chi, noncurante dei pericoli, continua ad utilizzare la Cimpello-Sequals come una pista da corsa.
Sempre a proposito di viabilità e di nodi strategici, l'assessore regionale Pizzimenti è intenzionato a chiudere quanto prima la partita che riguarda la messa in sicurezza della Pontebbana. «Una volta capite dai vari sindaci incontrati le modifiche e le esigenze ha spiegato siamo andati due volte a Roma, coinvolgendo i parlamentari di maggioranza, per cercare di recuperare le risorse necessarie: 254 milioni di euro francamente sono tanti. Auspichiamo, pertanto, che da parte dello Stato possa giungere un contributo significativo».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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