Cercano i ladri, trovano la cocaina

Giovedì 17 Gennaio 2019
Cercano i ladri, trovano la cocaina
IL BLITZ
PORDENONE La serranda era aperta a metà, all'interno della pizzeria c'erano delle luci accese e si intravvedeva la sagoma di alcune persone. Erano quasi le due di notte e una pattuglia della Squadra Volante stava perlustrando via Tessitura a Pordenone. I due poliziotti si sono insospettiti e hanno bloccato immediatamente l'auto. Erano convinti che avrebbero sventato un furto, si sono invece ritrovati a gestire due arresti per droga. Il locale è stato posto sotto sequestro per esigenze investigative.
Probabilmente non ci sarebbe stata alcuna conseguenza se le persone che si trovavano all'interno del locale, anzichè cercare di allontanarsi, avessero giustificato il motivo della loro presenza alla pizzeria Piacere Pizza. Argen Krasniqi, 28 anni, a cui è stata nominata d'ufficio l'avvocato Patrizia Rech, è stato arrestato per resistenza, lesioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane era stato scambiato per un ladro, perchè cercava di scappare verso il retro del locale. Bloccato dai poliziotti, ha tentato di fuggire e divincolandosi ha procurato lesioni a uno degli agenti.
In via Tessitura sono subito arrivati rinforzi. Macchine e lampeggianti della Polizia di Stato hanno attirato l'attenzione di molti residenti, svegliati dal trambusto in strada. A un certo è arrivato anche il pizzaiolo Matteo Giacomin, 35 anni, titolare del locale. È stato subito sottoposto a perquisizione sia personale che domiciliare: aveva con sè soltanto una modica quantità di stupefacente, per uso personale, come precisano i suoi legali. Le ricerche all'interno del locale hanno permesso di recuperare tracce di cocaina sul bancone della pizza, circa 0,2 grammi, e del materiale idoneo al confezionamento delle dosi che si trovava in cucina. Sono stati sequestrati anche un bilancino e un coltello sul quale ci sarebbero tracce di stupefacente, da qui il sospetto che siano state confezionate delle dosi.
Giacomin è stato arrestato per aver messo a disposizione il locale per una presunta attività di spaccio. A difenderlo ci sono gli avvocati Alessandro Da Re e Remo Anzovino: «Aveva fatto solo una festa in pizzeria - spiegano - Lui si era allontanato lasciando gli amici nel locale, non ha nulla a che fare con lo spaccio di droga».
L'attività ha permesso di sequestrare una trentina di grammi di cocaina e di segnalare due avventori alla Prefettura in qualità di consumatori di stupefacenti. Sarà adesso il sostituto procuratore Federico Facchin a valutare la posizione dei due giovani arrestati.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci