SAN QUIRINO
Il capitolo Casa anziani arriva all'ultimo passo, quello conclusivo, dei lavori di ristrutturazione di casa Ada e Alfredo Arcicasa con lo stanziamento degli ultimi 50mila euro per sistemare il giardino interno e l'area retrostante dell'edificio. Si tratta di lavori di completamento, pulizia e pavimentazione del giardino interno, già previsti dal progetto di ristrutturazione e che in parte danno una risposta alle criticità esplose nel documento firmato dai familiari di alcuni ospiti della casa di riposo, e rimarcate dai consiglieri di minoranza Daniele Querinuzzi e Vittorio Medizza, intenzionati a non mollare e a portare interrogazioni in merito nel prossimo consiglio comunale. Con la sistemazione del giardino interno dovrebbe risolversi anche il problema di accumulo di acque piovane che al momento fluiscono verso il fabbricato invece di venire drenate. Inoltre i lavori interesseranno anche l'area posteriore della Casa anziani dove si trova il passo carraio, che verrà sistemato e ultimato, e che consentirà così alle ambulanze e ai mezzi di emergenza di accedere alla casa dal retro invece che rimanere posteggiato di fronte alla Casa. «Purtroppo ricordo che il fabbricato si trova nel centro urbano tanto che è sottoposta ai vincoli della Soprintendenza, il fatto di essere in pieno centro e non in aperta campagna, comporta anche il disagio di avere l'affaccio posteriore su un vicolo stretto che in questo momento non consente l'accesso ai mezzi di soccorso, situazione che con il completamento dei lavori andrà risolvendosi. Abbiamo ristrutturato una splendida casa in sassi» spiega Gianni Giugovaz, sindaco di San Quirino. L'ultima fase della ristrutturazione - progetto firmato dall'architetto Michele De Mattio - terminerà entro la fine dell'anno, chiudendo dunque il capitolo dei lavori alla Casa di riposo. Lavori che secondo alcuni familiari avrebbero avuto l'effetto opposto rispetto ai preventivati benefici, come emerso nell'incontro di sabato scorso con il sindaco Gianni Giugovaz e l'assessora Patrizia Antonel. I parenti degli ospiti avevano lamentato una riduzione della vivibilità interna agli spazi ma avevano fatto emergere anche altre critiche rispetto al servizio (in particolare l'assenza di un coordinatore interno). E proprio per discutere delle dure critiche arrivate da alcuni familiari, sindaco e assessore hanno convocato oggi pomeriggio i referenti della cooperativa che ha in carico la gestione la Casa anziani, per verificare la condizione del servizio, eventuali criticità, a iniziare dall'individuazione di un coordinatore della struttura.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il capitolo Casa anziani arriva all'ultimo passo, quello conclusivo, dei lavori di ristrutturazione di casa Ada e Alfredo Arcicasa con lo stanziamento degli ultimi 50mila euro per sistemare il giardino interno e l'area retrostante dell'edificio. Si tratta di lavori di completamento, pulizia e pavimentazione del giardino interno, già previsti dal progetto di ristrutturazione e che in parte danno una risposta alle criticità esplose nel documento firmato dai familiari di alcuni ospiti della casa di riposo, e rimarcate dai consiglieri di minoranza Daniele Querinuzzi e Vittorio Medizza, intenzionati a non mollare e a portare interrogazioni in merito nel prossimo consiglio comunale. Con la sistemazione del giardino interno dovrebbe risolversi anche il problema di accumulo di acque piovane che al momento fluiscono verso il fabbricato invece di venire drenate. Inoltre i lavori interesseranno anche l'area posteriore della Casa anziani dove si trova il passo carraio, che verrà sistemato e ultimato, e che consentirà così alle ambulanze e ai mezzi di emergenza di accedere alla casa dal retro invece che rimanere posteggiato di fronte alla Casa. «Purtroppo ricordo che il fabbricato si trova nel centro urbano tanto che è sottoposta ai vincoli della Soprintendenza, il fatto di essere in pieno centro e non in aperta campagna, comporta anche il disagio di avere l'affaccio posteriore su un vicolo stretto che in questo momento non consente l'accesso ai mezzi di soccorso, situazione che con il completamento dei lavori andrà risolvendosi. Abbiamo ristrutturato una splendida casa in sassi» spiega Gianni Giugovaz, sindaco di San Quirino. L'ultima fase della ristrutturazione - progetto firmato dall'architetto Michele De Mattio - terminerà entro la fine dell'anno, chiudendo dunque il capitolo dei lavori alla Casa di riposo. Lavori che secondo alcuni familiari avrebbero avuto l'effetto opposto rispetto ai preventivati benefici, come emerso nell'incontro di sabato scorso con il sindaco Gianni Giugovaz e l'assessora Patrizia Antonel. I parenti degli ospiti avevano lamentato una riduzione della vivibilità interna agli spazi ma avevano fatto emergere anche altre critiche rispetto al servizio (in particolare l'assenza di un coordinatore interno). E proprio per discutere delle dure critiche arrivate da alcuni familiari, sindaco e assessore hanno convocato oggi pomeriggio i referenti della cooperativa che ha in carico la gestione la Casa anziani, per verificare la condizione del servizio, eventuali criticità, a iniziare dall'individuazione di un coordinatore della struttura.
Valentina Silvestrini
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