Carta d'identità romena, ma è moldava. Arrestata

Mercoledì 22 Novembre 2017
L'ARRESTO
PORDENONE I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pordenone, che negli anni hanno acquisito specifiche competenze nel riconoscimento dei documenti falsi, hanno arrestato, sabato sera, B.M., 24 anni, cittadina moldava irregolare in Italia, residente a Gaiarine, per possesso di documenti di identificazione falsi.
La donna, presentatasi come cittadina rumena, è stata controllata a Pordenone centro ed ha esibito una carta d'identità rumena che, dopo accurate verifiche, è risultata falsa. Le indagini hanno poi consentito di accertare che il documento d'identità era stato verosimilmente realizzato all'estero per poter vivere in Italia e garantirsi un soggiorno regolare come cittadina dell'Ue. Con la carta d'identità falsa rumena, infatti, la ventiquattrenne era riuscita a farsi rilasciare una carta d'identità italiana, senza svelare le sue origini e la sua appartenenza allo stato della Moldavia, regolata dalla normativa che disciplina la presenza nel territorio nazionale degli extracomunitari, in questo caso elusa. Visto che si trattava di documento valido per l'espatrio, la donna è stata arrestata e liberata nella stessa serata su disposizione del pm.
Inoltre negli ultimi giorni sono stati effettuati ulteriori sequestri di documenti falsificati. Il primo nei confronti di N.S., 46 anni, italoamericano residente in città. L'uomo, fermato alla guida di un'auto con targa bulgara lungo la Pontebbana, a Pordenone, ha esibito un permesso internazionale di guida falsificato. Infine un giovane ucraino, V.O., 21 anni, residente in città che si è presentato nella caserma dei carabinieri per esibire la patente di guida, dopo essere stato multato perché trovato alla guida sprovvisto del documento. Ma la patente fornita è risultata una patente ucraina falsa.
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