Cardiologia, pediatra e laboratorio di analisi: punti neri del Distretto

Domenica 15 Ottobre 2017
Cardiologia, pediatra e laboratorio di analisi: punti neri del Distretto
SACILE
Nuove carenze della sanità e dei servizi nel Distretto sacilese vengono segnalate al direttore dell'Azienda sanitaria 5, Giorgio Simon, dal rappresentante dei Comitati a difesa della sanità, Luigi Zoccolan, a nome dell'Associazione per il rinnovamento della sinistra, del sindacato pensionati Uil e del Movimento 5 Stelle. Zoccolan segnala «il blocco delle prenotazioni delle visite cardiologiche preventive. Per quanto riguarda il territorio del Distretto, inoltre, si è appreso che il medico pediatra in servizio a Fontanafredda ha spostato, nell'ambito della nuova organizzazione, l'ambulatorio a Porcia. Infine segnalo il permanere del problema dello ambulatorio medico di Sarone, ancora irrisolto». Partendo dal blocco delle prenotazioni delle visite cardiologiche nella Struttura intermedia polifunzionale, Zoccolan fa presente al Simon «che la nomina di un responsabile referente pro tempore in cardiologia dopo la fuga del primario Francesco Antonini Canterin, non è stata sufficiente a nascondere le pecche della nuova organizzazione, che sarebbe meglio chiamare - sottolinea - disorganizzazione. Infatti le carenze dell'organico medico cominciano a farsi sentire con il blocco delle prenotazioni delle visite cardiologiche preventive e con il taglio (non si fa più) dell'ecodoppler venoso per gli arti inferiori. Vengono così stoppate - aggiunge - anche le prenotazioni per il monitoraggio H 24 della pressione arteriosa, in quanto il macchinario è rotto e, a quanto pare, in maniera definitiva. E questo rappresenta un problema grave per l'utenza». Per quanto riguarda il futuro del Laboratorio di analisi, informa che dalla sede di via Ettoreo «filtrano voci attendibili, di una clamorosa riorganizzazione del Servizio, destinato, si dice, ad essere smembrato in tre diverse sedi con una parte esternalizzata». Allargando l'orizzonte alle altre località che fanno parte del Distretto, Zoccolan evidenzia «che le cose non vanno meglio. Il caso più eclatante riguarderebbe il trasferimento da Fontanadredda a Porcia dell'ambulatorio pediatrico. Una decisione che costringerebbe circa 1.000 famiglie di Fontanafredda a rivolgersi a una sede ambulatoriale in un altro Comune». Quello che è grave, sottolinea Zoccolan «è che il tutto sarebbe stato attuato nel silenzio totale e all'insaputa dei diretti interessati». Per ultimo cita il caso dell'ambulatorio medico di Sarone da oltre un anno irrisolto, nonostante le proteste organizzate dai Comitati e dallo Spi Cgil. Zoccolan conclude sottolineando: « questo è quanto accade giorno dopo giorno nella riformata sanità made in Serracchiani la quale pensa già a trasferirsi a Roma, mentre i nostri politici tacciono o reggono il sacco».
M.S.
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