Cantiere della bretella Sud, interrogazione sui tempi

Lunedì 27 Maggio 2019
Cantiere della bretella Sud, interrogazione sui tempi
INFRASTRUTTURE
PORDENONE Bretella sud di Pordenone: dopo l'allarme lanciato su queste pagine dall'assessore comunale Cristina Amirante, che aveva posto l'accento sui lavori a rilento della nuova strada che collegherà la Pontebbana all'Interporto e all'autostrada, si fa sentire anche il Pd. I lavori su via Udine, infatti, diventano un caso politico grazie al documento reso pubblico dall'esponente dem Nicola Conficoni, il quale ha presentato un'interrogazione regionale sul tema.
LA MISSIVA
«La giunta regionale - si legge - chiarisca quando la bretella sud di Pordenone verrà completata». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni che ha presentato un'interrogazione alla giunta regionale con la quale chiede di rendere note le tempistiche relative ai lavori del cantiere per la realizzazione della circonvallazione di Pordenone. «Considerata l'importanza e la centralità dell'attesa opera, a lungo bloccata dal fallimento della prima impresa aggiudicataria l'appalto, le preoccupazioni sull'andamento del cantiere espresse nelle scorse settimane da un assessore del capoluogo meritano di essere considerate con delle risposte che chiariscano lo stato dello stesso cantiere. Proprio per questo - continua Conficoni - ho rivolto questa interrogazione alla giunta regionale, per conoscere se l'annunciata tabella di marcia verrà rispettata o se durante la realizzazione dei lavori, avviati a cavallo tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, si siano verificati imprevisti e complicazioni tali da comportare ritardi. L'auspicio - dichiara Conficoni - è che l'assessore Pizzimenti ci rassicuri sulla spedita realizzazione di un intervento utile anche a collegare l'Interporto, il cui terminal ferroviario verrà inaugurato a fine mese, con la Pontebbana. Siamo in attesa, inoltre, che da Roma arrivino notizie positive sul finanziamento chiesto allo Stato per mettere in sicurezza la Pontebbana e costruire il nuovo ponte sul Meduna. Qualora le divisioni del governo dovessero penalizzarci nell'assegnazione delle risorse, la Regione non potrà tirarsi indietro. Il miglioramento delle infrastrutture, infatti, è fondamentale per lo sviluppo del territorio».
I DUBBI
Ma la nuova bretella genera da tempo altri dubbi, legati alla viabilità che si svilupperà una volta terminata l'opera. «Purtroppo - ammetteva Amirante - si potrà assistere a un aumento del traffico di cui avremmo fatto volentieri a meno. Una volta ultimata la bretella, infatti, gli autotrasportatori diretti ad esempio verso un'azienda della rotonda di Pian di Pan, potrebbero scegliere, magari consigliati dal navigatore satellitare, di uscire dall'autostrada A28 in corrispondenza dello svincolo Interporto e di dirigersi verso la nuova bretella, finendo così per intasare ulteriormente il nodo di Borgomeduna. Lo stesso potrebbero fare gli abitanti del quartiere o i residenti di Villanova, che magari sceglierebbero la nuova strada per recarsi a Torre o a Cordenons, e in ogni caso verso la zona a nord della città. In questo modo si andrebbe a complicare ancora di più una situazione già resa critica dal collo di bottiglia rappresentato dall'attuale ponte sul Meduna. Per questo immaginare e realizzare il nuovo attraversamento stradale sul fiume non è solo necessario, ma indispensabile».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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