BRUGNERA
L'Istituto Bruno Carniello si avvicina all'ultimo appuntamento di Scuola aperta che in questa edizione si presenta rigorosamente on-line, con un percorso digitale che genitori e ragazzi possono vivere navigando nel nuovo sito istituzionale della scuola dedicato all'orientamento, all'interno del quale i visitatori possono trovare percorsi didattici, approfondimenti, foto e video. La scuola si presenta ai nuovi potenziali iscritti durante un momento molto difficile in generale, ma soprattutto per i ragazzi che frequentano le superiori. Dopo un anno scolastico in cui è stato registrato ancora un aumento considerevole delle iscrizioni alle classi prime, il Carniello si presenta mostrando i laboratori di fotografia e grafica & design, oltre a quelli della lavorazione del legno, ultimati in questi ultimi anni con i nuovi macchinari e strumentazioni che sono arrivati recentemente e che consentono a questo Istituto di essere al passo con le esigenze del mondo del lavoro. In questo ultimo anno le mostre sono state annullate, ma tramite il tuor virtuale la scuola ha potuto mettere in evidenza ugualmente quegli aspetti di innovazione che sono stati sviluppati da insegnanti e ragazzi, tra i quali c'è il rapporto sempre più stretto con il territorio e le realtà produttive in particolare.
«Un valore aggiunto che ha il Carniello è la percentuale di occupazione dei neo diplomati, vicinissima al 100 per cento - spiega il sindaco Renzo Dolfi -, in quanto in pochi mesi gli studenti che lasciano la scuola trovano subito un impiego nel settore. Su questo aspetto gioca un ruolo fondamentale il coinvolgimento con le industrie locali che anno dopo anno è sempre più sinergico, anche grazie alla vicinanza dell'amministrazione comunale che rappresento, perchè il Carniello è una realtà che riveste un ruolo importante per il territorio di Brugnera - conclude -, ma anche per tutta l'area del mobile e ha dimostrato di essere sempre a stretto contatto con il mondo del lavoro, con un'efficiente rete di collaborazioni che sono delle ottime opportunità per il futuro degli stessi studenti».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'Istituto Bruno Carniello si avvicina all'ultimo appuntamento di Scuola aperta che in questa edizione si presenta rigorosamente on-line, con un percorso digitale che genitori e ragazzi possono vivere navigando nel nuovo sito istituzionale della scuola dedicato all'orientamento, all'interno del quale i visitatori possono trovare percorsi didattici, approfondimenti, foto e video. La scuola si presenta ai nuovi potenziali iscritti durante un momento molto difficile in generale, ma soprattutto per i ragazzi che frequentano le superiori. Dopo un anno scolastico in cui è stato registrato ancora un aumento considerevole delle iscrizioni alle classi prime, il Carniello si presenta mostrando i laboratori di fotografia e grafica & design, oltre a quelli della lavorazione del legno, ultimati in questi ultimi anni con i nuovi macchinari e strumentazioni che sono arrivati recentemente e che consentono a questo Istituto di essere al passo con le esigenze del mondo del lavoro. In questo ultimo anno le mostre sono state annullate, ma tramite il tuor virtuale la scuola ha potuto mettere in evidenza ugualmente quegli aspetti di innovazione che sono stati sviluppati da insegnanti e ragazzi, tra i quali c'è il rapporto sempre più stretto con il territorio e le realtà produttive in particolare.
«Un valore aggiunto che ha il Carniello è la percentuale di occupazione dei neo diplomati, vicinissima al 100 per cento - spiega il sindaco Renzo Dolfi -, in quanto in pochi mesi gli studenti che lasciano la scuola trovano subito un impiego nel settore. Su questo aspetto gioca un ruolo fondamentale il coinvolgimento con le industrie locali che anno dopo anno è sempre più sinergico, anche grazie alla vicinanza dell'amministrazione comunale che rappresento, perchè il Carniello è una realtà che riveste un ruolo importante per il territorio di Brugnera - conclude -, ma anche per tutta l'area del mobile e ha dimostrato di essere sempre a stretto contatto con il mondo del lavoro, con un'efficiente rete di collaborazioni che sono delle ottime opportunità per il futuro degli stessi studenti».
Francesco Scarabellotto
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