BRUGNERA
Ci sarà la prossima settimana l'incontro fra il sindaco Renzo

Venerdì 15 Marzo 2019
BRUGNERA
Ci sarà la prossima settimana l'incontro fra il sindaco Renzo Dolfi, la dirigente Simonetta Polmonari e il presidente dell'Uti Noncello e sindaco di Porcia Giuseppe Gaiarin, per discutere e affrontare il problema della carenza aule all'Istituto Bruno Carniello. Una carenza che si manifesta all'inizio degli ultimi anni scolastici, dato l'alto numero di ragazzi che si iscrivono alla classe prima. A confermare il trend di crescita per la scuola brugnerese, anche per il 2019-2020, sono ancora una volta sono i dati delle iscrizioni on-line che riportano ben 115 iscritti alla classe prima. Di questi 40 sono i ragazzi che si sono iscritti all'indirizzo di grafica e comunicazione e 75 le matricole invece iscritte all'indirizzo legno e arredo. Ma sicuramente arriveranno anche altre iscrizioni a giugno. «L'Amministrazione sta lavorando sodo sul problema e con la dirigente Polmonari mi sono già incontrato - spiega il sindaco Renzo Dolfi -. Abbiamo discusso della situazione e ora è giunto il momento che chi ha le competenze in materia di edilizia scolastica faccia prenda le dovute decisioni con determinazione, perché i tempi stringono. Sul tavolo ci sono alcune proposte che abbiamo valutato con la dirigente dell'Istituto - prosegue Dolfi - e saranno queste quelle che porteremo all'attenzione di Gaiarin affinché prenda una decisione. La necessità di nuovi spazi deve essere garantita per accogliere tutti i ragazzi che si sono iscritti, ma tali spazi devono essere individuati nelle immediate vicinanze della scuola per evidenti motivi logistici e di sicurezza che devono essere garantiti a prescindere. Dobbiamo affrontare i costi per sistemare luoghi esistenti con l'affitto di una struttura temporanea e capire cosa conviene fare. Oltre a valutare la possibilità che questa struttura temporanea non sia solo fine a se stessa, ma che possa essere in futuro riutilizzata. È necessario infatti che si pensi ad un ampliamento del Carniello fin da subito - aggiunge Dolfi - e questo è il messaggio che lanciamo a Gaiarin, perché risolvere l'emergenza va bene, ma si deve anche risolvere in modo concreto il problema in proiezione futura». Se sarà interpellata la Regione farà certamente la sua parte il consigliere regionale Ivo Moras: «Questo problema l'ho vissuto anch'io da sindaco qualche anno fa e lo abbiamo tamponato con soluzioni che ormai necessitano di essere riviste, perché i numeri continuano ad aumentare. Da quanto mi risulta l'Uti Noncello ancora non si è fatta sentire per cui non sappiamo se ha le risorse o meno per affrontare la situazione, certo è che mi sembra che stia navigando a vista senza una direzione ben precisa». Arrivano così settimane decisive per il futuro di una scuola che oggi conta circa 500 studenti e che si è fatta sempre più attrattiva, anno dopo anno, ma soprattutto che ha quasi il 100 per cento degli studenti diplomati che cercano lavoro, chiamati dalle aziende del territorio per essere inseriti nei loro organigrammi.
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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