L'INDAGINE
PORDENONE La Procura ha indagato quattro maestre della scuola materna parrocchiale di Santa Lucia, a Rorai Grande, per lesioni colpose. L'ipotesi d'accusa, mossa dalla pm Maria Grazia Zaina, «è un atto dovuto a garanzia della difesa». Al momento, infatti, non si ravvisano elementi di responsabilità nei confronti delle quattro insegnanti che erano presenti a scuola quando (il 2 ottobre scorso) un bimbo di due anni si arrampicò sul cancello della Materna e cadde da un'altezza di circa un metro, procurandosi gravi lesioni al volto, alle braccia e ai polsi, oltre ad alcune fratture.
LA QUERELA
I genitori del bambino, assistiti dall'avvocato Cristina Trotta del foro di Treviso, hanno presentato una querela ipotizzando una diversa ricostruzione dell'accaduto, rispetto a quella fornita agli inquirenti dalle maestre della scuola materna. Una decisione che significherà ulteriori accertamenti e perizie sull'incidente occorso al bambino di soli due anni. Le indagini sono state affidate agli agenti della Questura di Pordenone.
LA PROGNOSI
Il bambino ha subito traumi molto gravi e i dubbi riguardano proprio la dinamica: la caduta da un metro o poco più può provocare ferite così importanti? Tutte ipotesi al vaglio della Procura che, comunque, esclude al momento la presenza di elementi di responsabilità delle quattro maestre indagate, rispetto all'accaduto. Dopo il primo ricovero al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, il bimbo è stato elitrasportato all'ospedale di Vicenza e accolto nel reparto maxillofacciale, specializzato in questo tipo di traumi, dove è stato operato.
L'INCIDENTE
Non ci sono testimoni dell'accaduto. A ricostruire quanto è successo è stata una maestra che ha raccontato agli agenti della questura come si sarebbero svolti i fatti: lunedì avevano appena finito di pranzare e insieme ai bambini si stavano recando nell'area giochi che si trova sul retro della scuola. Il piccolo, sfuggito in un attimo alla vista delle insegnanti, si era arrampicato sul cancello ed era caduto a terra, sbattendo il volto sul cemento. Un momento, un attimo e tutto era già accaduto. L'incidente ha avuto vasta eco non solo nella materna di Rorai Grande, dove in tanti anni di attività non si sono mai verificati episodi così gravi.
LE MAESTRE
L'attività nella scuola è ripresa da subito, nonostante il dolore e il dispiacere delle maestre che si sono tenute costantemente aggiornate sulle condizioni di salute del bambino.
Susanna Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PORDENONE La Procura ha indagato quattro maestre della scuola materna parrocchiale di Santa Lucia, a Rorai Grande, per lesioni colpose. L'ipotesi d'accusa, mossa dalla pm Maria Grazia Zaina, «è un atto dovuto a garanzia della difesa». Al momento, infatti, non si ravvisano elementi di responsabilità nei confronti delle quattro insegnanti che erano presenti a scuola quando (il 2 ottobre scorso) un bimbo di due anni si arrampicò sul cancello della Materna e cadde da un'altezza di circa un metro, procurandosi gravi lesioni al volto, alle braccia e ai polsi, oltre ad alcune fratture.
LA QUERELA
I genitori del bambino, assistiti dall'avvocato Cristina Trotta del foro di Treviso, hanno presentato una querela ipotizzando una diversa ricostruzione dell'accaduto, rispetto a quella fornita agli inquirenti dalle maestre della scuola materna. Una decisione che significherà ulteriori accertamenti e perizie sull'incidente occorso al bambino di soli due anni. Le indagini sono state affidate agli agenti della Questura di Pordenone.
LA PROGNOSI
Il bambino ha subito traumi molto gravi e i dubbi riguardano proprio la dinamica: la caduta da un metro o poco più può provocare ferite così importanti? Tutte ipotesi al vaglio della Procura che, comunque, esclude al momento la presenza di elementi di responsabilità delle quattro maestre indagate, rispetto all'accaduto. Dopo il primo ricovero al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, il bimbo è stato elitrasportato all'ospedale di Vicenza e accolto nel reparto maxillofacciale, specializzato in questo tipo di traumi, dove è stato operato.
L'INCIDENTE
Non ci sono testimoni dell'accaduto. A ricostruire quanto è successo è stata una maestra che ha raccontato agli agenti della questura come si sarebbero svolti i fatti: lunedì avevano appena finito di pranzare e insieme ai bambini si stavano recando nell'area giochi che si trova sul retro della scuola. Il piccolo, sfuggito in un attimo alla vista delle insegnanti, si era arrampicato sul cancello ed era caduto a terra, sbattendo il volto sul cemento. Un momento, un attimo e tutto era già accaduto. L'incidente ha avuto vasta eco non solo nella materna di Rorai Grande, dove in tanti anni di attività non si sono mai verificati episodi così gravi.
LE MAESTRE
L'attività nella scuola è ripresa da subito, nonostante il dolore e il dispiacere delle maestre che si sono tenute costantemente aggiornate sulle condizioni di salute del bambino.
Susanna Salvador
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