Bimba intossicata mentre era sola in casa

Venerdì 25 Maggio 2018
Bimba intossicata mentre era sola in casa
L'ALLARME
PORDENONE Attimi di paura ieri pomeriggio, poco prima delle 18, in via Ippolito Nievo. Una bambina di 4 anni è rimasta intossicata a causa del fumo provocato da una pentola che stava andando a fuoco. Sono state le urla della piccola e l'odore acre ad attirare l'attenzione dei vicini che hanno chiamato immediatamente il 112. Sul posto, oltre a un'ambulanza del 118, due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Spilimbergo. I pompieri però, in assenza di precise indicazioni, hanno dovuto agire secondo il loro istinto e, servendosi dell'autoscala, sono riusciti a individuare al 5. piano di una palazzina il fumo che aveva già invaso i locali dell'appartamento. I pompieri, utilizzando tutte le precauzioni del caso, attraverso la porta-finestra della terrazza sono riusciti ad entrare. Sul letto della cameretta, in uno stato di semi-incoscienza, c'era la bambina che, immediatamente soccorsa, è stata portata fuori dall'appartamento.
L'OPERAZIONE
Un'operazione più difficoltosa del previsto, dal momento che la porta principale era chiusa a chiave: ai pompieri, dunque, non è rimasto altro che sfondarla. Alla piccola, prima di essere presa in cura dal personale del 118, è stato dato dell'ossigeno. Portata all'ospedale Santa Maria degli Angeli, è stata trattenuta in osservazione. Ma non è in pericolo di vita. La ricostruzione della vicenda è stata affidata ai carabinieri di Pordenone.
LA PENTOLA
Da quanto si è potuto apprendere il padre della bambina in quel momento non era in casa. Aveva lasciato la pentola sul fuoco e si era assentato per andare a fare la spesa. Non aveva fatto però i conti con il fatto che, di lì a poco, l'acqua contenuta nel recipiente si sarebbe asciugata e il cibo si sarebbe carbonizzato. È stato proprio il fumo, che nel giro di pochi minuti ha invaso l'appartamento al quinto piano della palazzina, a intossicare la bimba. Terrorizzata ha cominciato ad urlare, cercando di richiamare l'attenzione di qualcuno, poi si è rifugiata nella propria stanza da letto. In via Ippolito Nievo sono state fatte arrivare due squadre dei vigili del fuoco. I pompieri, servendosi dell'autoscala, come detto, sono riusciti ad individuare l'appartamento e, dopo aver forzato la porta-finestra accedendo dal terrazzo sono riusciti ad entrare con gli autorespiratori.
I SOCCORSI
I soccorritori hanno subito visto che sul fornello della cucina c'era una pentola che stava bruciando ma la loro preoccupazione principale è stata quella di individuare la bambina che, intanto, si era rifugiata nella propria cameretta ed era già semi-svenuta. Ancora qualche minuto e per lei, probabilmente, le cose sarebbero andate peggio. I vigili per non spaventarla si sono tolti le maschere e quando ha cominciato a riprendersi, hanno acceso la tv per farle vedere i cartoni animati, in attesa del trasporto in ospedale.
IL PADRE
Mentre i vigili del fuoco la consolavano, il padre è rincasato. Si sarebbe giustificato così: «È vero, ho lasciato mia figlia da sola in casa perché dovevo andare a prendere del cibo al supermercato. Non pensavo che, in così poco tempo, la pentola potesse andare a fuoco». L'uomo è stato sentito dai carabinieri che stanno valutando l'ipotesi di denunciare i genitori per abbandono di minore.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci