Biblioteca multimediale, il Comune rinuncia alla Cassazione

Martedì 16 Luglio 2019
IL CASO
PORDENONE Niente Cassazione per la controversia con l'azienda Luci costruzioni spau: il Comune ha deciso per una transazione con l'azienda alla quale era stata affidata la realizzazione della nuova biblioteca multimediale di piazza XX Settembre o, per meglio dire, con il suo curatore, dal momento che nel frattempo la ditta è fallita. Nel corso dei lavori era sorto un contenzioso tra le parti, che ha portato alla risoluzione del contratto in danno dell'appaltatore e a escutere la fideiussione di 136mila 797 euro. L'azienda aveva dunque chiamato in giudizio il Comune e l'assicurazione Reale Mutua davanti al Tribunale di Pordenone, che aveva condannato l'amministrazione per inadempimento al pagamento del residuo credito e al risarcimento del danni. Il Comune ha poi provveduto al pagamento in favore di Reale Mutua assicurazioni delle spese di lite, mentre ha chiesto e ottenuto dalla Corte d'appello di Trieste la sospensione della sentenza nei confronti della Luci Costruzioni spau. La Corte d'appello di Trieste ha poi confermato la sentenza di primo grado e rigettato anche l'appello incidentale del fallimento, compensando le spese di lite. L'amministrazione ha così corrisposto al fallimento Luci Costruzioni spau la somma complessiva di 796mila 829 euro fra saldo lavori, interessi legali, spese di lite e consulenze tecniche. Il Comune ha comunque impugnato la sentenza della Corte d'appello davanti alla Cassazione e il giudizio è a tutt'oggi pendente, mentre il curatore ha diffidato l'amministrazione alla restituzione della fideiussione e dei relativi interessi.
Nel frattempo, vi sono stati contatti tra le parti per verificare la possibilità di una definizione transattiva della lite, e il Comune ha accettato la proposta del curatore. In sostanza, l'azienda rinuncia alla restituzione della fideiussione da 136mila euro con relativi interessi e rivalutazione e restituisce i 90mila euro già versati dal Comune a titolo di interessi. La residua somma di 706mila 651 euro versata dal Comune in esecuzione della sentenza di secondo grado rimane nella completa disponibilità del fallimento Luci Costruzioni Spau mentre il Comune di Pordenone, da parte sua, rinuncia al ricorso in Cassazione. La decisione è stata presa con l'avvocato Alfredo Biagini, patrocinante del Comune nella vertenza, considerato che le probabilità di accoglimento del ricorso per Cassazione appaiono marginali, che la proposta del curatore fallimentare comporta una riduzione delle somme liquidate dal Giudice e versate dal Comune di Pordenone, che in caso di nuova sconfitta l'amministrazione verrebbe a sostenere un ulteriore esborso di 136mila 797 euro oltre alle spese legali.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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