«Basta urlare». E spara ai ragazzini

Sabato 20 Luglio 2019
IL CASO
PORDENONE Un caldo pomeriggio d'estate passato a tirar calci a un pallone tra urla e schiamazzi esaltati dall'esuberanza tipica degli adolescenti. Nei palazzi attorno, dove le finestre sono aperte per rinfrescare le stanze, più di qualcuno si sarà infastidito. Ma F.C., 71 anni, pensionato, anzichè limitarsi a sgridare i ragazzi affinchè abbassassero il tono della voce, li ha minacciati sparando un colpo di pistola. Certo, era un modello da softair, ma il colpo è stato esploso a dieci metri di distanza, mirando verso i minori e il pallino di plastica avrebbe potuto colpire un occhio provocando lesioni.
L'EMERGENZA
Erano le 18 di mercoledì pomeriggio, quando la sala operativa della Questura ha ricevuto una richiesta di intervento da via Latina. A chiamare è stato uno dei minorenni coinvolti nell'aggressione. «Stavamo giocando - ha spiegato - e un signore ci ha sparato con la pistola». Si può solo immaginare la reazione delle forze dell'ordine. Un anziano armato che gira sparando ai ragazzini? È scattato subito l'allarme. In via Latina le pattuglie della Squadra Volante hanno trovato ragazzini e genitori. Le vittime hanno spiegato che anche nei giorni precedenti erano state minacciate mentre giocavano a pallone nel campetto di calcio di via Auronzo. L'uomo era infastidito dal loro modo chiassoso di giocare. L'altro pomeriggio lo hanno visto scendere dall'auto e avanzare verso di loro. «Non ce la faccio più - avrebbe detto - adesso ve la faccio vedere io». Ha estratto la pistola, ha sparato un colpo e se n'è andato verso via Auronzo.
LE RICERCHE
I quattro ragazzini - che hanno dagli 11 ai 14 anni - sono riusciti ad annotarsi il numero di targa. Lo hanno dato ai poliziotti, che attraverso la banca dati sono risaliti a F.C., un settantunenne che abita nella zona. È stato controllato. In casa aveva la pistola usata per spaventare il gruppo di adolescenti e una seconda arma, sempre un modello usato per il softair. Si tratta di armi in libera vendita, non serve alcun permesso per detenerle. Possono essere scambiate per pistole pericolose, in realtà possono sparare soltanto pallini di plastica. All'uomo sono state sequestrate una Walter calibrio 43 e una Cybergun calibro 45.
DENUNCIATO
Il pensionato - come ha precisato il dirigente della Squadra Volante, Marco Stamegna - è un uomo tranquillo, non ha mai avuto problemi con la giustizia e non è un nome noto alle forze dell'ordine. È stato accompagnato in Questura e fotosegnalato. Il suo gesto comporterà delle conseguenze penali, perchè è stato denunciato per minaccia aggravata dall'uso di un'arma e per getto pericoloso di cose. Sarà adesso la Procura della Repubblica a valutare la sua posizione.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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