IL BANDO
PORDENONE Non solamente opere pubbliche, ma anche opportunità per le attività produttive dal bando per le periferie. In tutto, quattro milioni 125mila euro di finanziamento a fondo perduto per il comparto produttivo di Pordenone, spiega l'assessore Guglielmina Cucci, cui si deve l'intercettazione dei fondi e l'ideazione del progetto: Vogliamo che questa opportunità di sviluppo, che abbiamo fortemente cercato per il tessuto produttivo della città, venga conosciuta e colta da tutti gli interessati. Vogliamo supportare il mondo del commercio, dell'artigianato, delle Pmi a sviluppare iniziative che aiutino a far crescere l'economia cittadina. Il volano che questi quattro milioni e più genereranno sul territorio sarà rilevante, anche dal punto occupazionale. I progetti per il comparto produttivo sono tre. Pordenone 2020: una città per tutti, per l'importo finanziato di 482mila euro per attività di rigenerazione urbana attraverso interventi di animazione, marketing territoriale urbano, organizzazione e realizzazione eventi; gli interessati potranno partecipare ai bandi che saranno pubblicati e diffusi a partire dalle prossime settimane e comunque entro l'estate da ConCentro e Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Pordenone. L'Azienda speciale ConCentro a questo progetto dedica in aggiunta un proprio co-finanziamento da 206mila euro. Pordenone 2020: una città per tutti per l'importo di 163.256,70 euro per attività di rigenerazione urbana mediante attività formative per la creazione, lo sviluppo e start up d'impresa; gli interessati allo sviluppo delle competenze potranno partecipare alla formazione che sarà messa in campo da Terziaria srl e dalle associazioni di categoria. Terziaria srl dedica a questo progetto un proprio co-finanziamento da 63mila euro. Una impresa accessibile e inclusiva per tre milioni 400mila euro, progetto dell'assessorato alle Attività produttive in partenariato con le associazioni di categoria. Potranno essere finanziati a fondo perduto interventi non strutturali per beni e servizi per un importo massimo fino al 70 per cento.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 05:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Non solamente opere pubbliche, ma anche opportunità per le attività produttive dal bando per le periferie. In tutto, quattro milioni 125mila euro di finanziamento a fondo perduto per il comparto produttivo di Pordenone, spiega l'assessore Guglielmina Cucci, cui si deve l'intercettazione dei fondi e l'ideazione del progetto: Vogliamo che questa opportunità di sviluppo, che abbiamo fortemente cercato per il tessuto produttivo della città, venga conosciuta e colta da tutti gli interessati. Vogliamo supportare il mondo del commercio, dell'artigianato, delle Pmi a sviluppare iniziative che aiutino a far crescere l'economia cittadina. Il volano che questi quattro milioni e più genereranno sul territorio sarà rilevante, anche dal punto occupazionale. I progetti per il comparto produttivo sono tre. Pordenone 2020: una città per tutti, per l'importo finanziato di 482mila euro per attività di rigenerazione urbana attraverso interventi di animazione, marketing territoriale urbano, organizzazione e realizzazione eventi; gli interessati potranno partecipare ai bandi che saranno pubblicati e diffusi a partire dalle prossime settimane e comunque entro l'estate da ConCentro e Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Pordenone. L'Azienda speciale ConCentro a questo progetto dedica in aggiunta un proprio co-finanziamento da 206mila euro. Pordenone 2020: una città per tutti per l'importo di 163.256,70 euro per attività di rigenerazione urbana mediante attività formative per la creazione, lo sviluppo e start up d'impresa; gli interessati allo sviluppo delle competenze potranno partecipare alla formazione che sarà messa in campo da Terziaria srl e dalle associazioni di categoria. Terziaria srl dedica a questo progetto un proprio co-finanziamento da 63mila euro. Una impresa accessibile e inclusiva per tre milioni 400mila euro, progetto dell'assessorato alle Attività produttive in partenariato con le associazioni di categoria. Potranno essere finanziati a fondo perduto interventi non strutturali per beni e servizi per un importo massimo fino al 70 per cento.
L.Z.
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