Banche, la corazzata Bcc Iccrea ora punta al settore del vino

Venerdì 15 Dicembre 2017
AGGREGAZIONI
PORDENONE Agricoltura e filiera vitivinicola, è anche da questo settore che il cosso delle Bcc che fa riferimento al gruppo romano Iccrea intende muovere il passo. E per presentare tutte le iniziative di sostegno finanziario di questo settore le banche del Creditto coop hanno scelto la Fiera di Pordenone. All'interno di Rive, il salone della filiera vitivinicola conclusosi ieri alla Fiera di Pordenone, ieri si sono date appuntamento una ventina di Bcc del Friuli Venezia Giulia e del Veneto con i vertici di Iccrea. Nel corso dell'iniziativa è stato anche presentato il maxi-plafond di cento milioni di euro messi a disposizione di famiglie e imprese del Nordest. Un'azione che punta anche a supportare il tessuto produttivo di piccole e medie imprese in un momento in cui sono forti gli effetti del terremoto causato dalle due ex popolari, la PopoVicenza e Veneto Banca. «È un'operazione pilota - ha spiegato Fabio Colombera, responsabile Area governo e sviluppo della direzione di Iccrea - cn la quale affianchiamo le nostre banche venete e friulane, un modo anche per dire che ormai siamo rimasti soltanto noi a fare banca locale a fianco dei territori».
MEDIOCREDITO FVG
Dal vertice di Iccrea arriva anche un messaggio di soddisfazione rispetto alla decisione della Regione di trattare in esclusiva con il gruppo bancario delle Bcc l'operazione sul Mediocredito del Fvg. «Il negoziato è in corso - ha spiegato Colombera - e auspichiamo che vi siano le condizione per concludere positivamente l'operazione in tempi brevi, probabilmente entro il mese di gennaio». L'operazione, attraverso una ricapitalizzazione del socio Iccrea, potrebbe portare le Bcc a ottenere la maggioranza del 51% sull'istituto partecipato della Regione. Tornando alla giornata di ieri e al convegno in Fiera è sotto illustrato lo scenario che vede le Bcc in piena riforma chiamate a scegliere se aderire al progetto di Gruppo Bancario di Iccrea o di Cassa Centrale Banca (Trento). Da lì, si sono formati gli schieramenti e nel caso della formazione delle BCC del Nord-est che hanno scelto Iccrea, sono partite le prime iniziative concrete. «Solo la Bcc Pordenonese, nel proprio territorio di competenza - ha affermato Gianfranco Pilosio, direttore generale ha investito, grazie anche al supporto di Iccrea, decine di milioni di euro sul mercato del vino».
AGRICOLTURA
Ma la filiera vitivinicola non è l'unica su cui le Bcc puntano. Un modo attraverso il quale le Banche cooperative intendono rafforzare le loro presenza proprio in un momento in cui si fanno sentire anche nel tessuto economico le conseguenze del terremoto delle pop venete. «Abbiamo aderito a Iccrea ha proseguito il presidente della Walter Lorenzon perché sappiamo che in questo modo si possono creare sinergie efficaci e fondamentali per lo sviluppo di un territorio. Un territorio che ha anche bisogno di far rimanere viva la relazione con una banca locale, specialmente dopo il terremoto delle popolari».
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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