AZZANO DECIMO
Sei sabati di lavoro volontario per sistemare il parco delle Dote,

Lunedì 9 Marzo 2020
AZZANO DECIMO Sei sabati di lavoro volontario per sistemare il parco delle Dote,
AZZANO DECIMO
Sei sabati di lavoro volontario per sistemare il parco delle Dote, a pochi passi dall'oratorio don Bosco del capoluogo. Potati anche gli alberi del parco dei Tre scalini del diavol e in arrivo 30 nuovi alberi donati da un privato cittadino. «Insieme ad una decina di ecovolontari - spiega l'assessore all'Ambiente Lucio Caldo - abbiamo sistemato il parco delle Dote, soprattutto la zona vicina al corso d'acqua, tagliando i rovi e potando gli alberi; inoltre con l'aiuto di una ditta abbiamo abbattuto 7 grandi alberi che si trovavano lungo il rio Rivolo poiché ammalati e storti dagli agenti atmosferici e dalla poca stabilità delle radici. C'era il rischio che cadessero sull'area riservata ai cani o sulla zona della passeggiata. Sabato scorso abbiamo anche sistemato il parco dei Tre scalini del diavolo: anche qui con gli ecovolontari abbiamo potato alberi e tagliato rami, in previsione di una festa che vorremmo organizzare, come Ufficio Ambiente, per ringraziare un cittadino che ha manifestato l'intenzione di regalare 30 alberi; vorremmo coinvolgere anche i bambini delle scuole. Pensiamo poi di piantare gli alberi a maggio, con la presenza degli studenti».
Il parco delle Dote negli ultimi anni è stato curato e al suo interno è stata anche ricavata un'area riservata si cani. Invece Il parco dei Tre scalini del diavol, gestito una ventina di anni fa dal Wwf e poi per molto tempo è stato abbandonato, nonostante si trovi a due passi dal centro del capoluogo, in via Pradat Molani, dietro al cimitero. L'area nel corso degli ultimi tre anni è stata sistemata dagli ecovolontari e da alcuni amministratori che nel tempo libero hanno lavorato per togliere cespugli, erbacce, rami secchi e alberi caduti sul rio Luma, che ne impedivano l'accesso. Dall'anno scorso è diventato anche il primo luogo pubblico ad Azzano attrezzato per le grigliate, con panche di legno e un caminetto, sul modello di quelli che si trovano nella nostra pedemontana.
Elisa Marini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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