AZZANO DECIMO
Ritardi e materiali sbagliati per il primo lotto dei lavori di

Sabato 30 Giugno 2018
AZZANO DECIMO
Ritardi e materiali sbagliati per il primo lotto dei lavori di ampliamento, ristrutturazione e adeguamento sismico della scuola primaria Cesare Battisti. I fatti sono stati messi nero su bianco, nella risposta scritta all'interrogazione che la lista civica d'opposizione Azzano 33082 aveva presentato al sindaco a fine maggio, resa pubblica ieri dagli stessi consiglieri. Nell'interrogazione si chiedeva quali ritardi ci fossero nell'esecuzione dei lavori e se fossero state previste delle penali; si chiedevano anche delucidazioni sull'utilizzo dei materiali e se fosse fondata la voce che l'azienda esecutrice dei lavori avesse chiesto la risoluzione del contratto. Il sindaco Marco Putto ha risposto: «I lavori sono attualmente sospesi a causa della risoluzione contrattuale avvenuta questo mese. Nel frattempo, sono regolarmente in corso di esecuzione i lavori di adeguamento sismico del corpo anni 50 della scuola. Il direttore dei lavori ha riscontrato delle difformità, rispetto al progetto esecutivo, di alcuni materiali utilizzati che sono state prontamente segnalate all'impresa appaltatrice, la quale ha l'onere di provvedere alla loro rimozione. Il contratto di appalto prevede l'applicazione di una penale dell'1% dell'importo dei lavori per ogni giorno di ritardo non giustificato; queste penali sono state applicate alla ditta appaltatrice. La notizia che l'impresa abbia chiesto la risoluzione del contratto non risulta fondata; è infatti i direttore dei lavori che ha chiesto la risoluzione del contratto di appalto per inadempimento dell'impresa rispetto ai gravi ritardi nell'esecuzione dei lavori. È, naturalmente, interesse dell'amministrazione comunale ultimare al più presto i lavori iniziati; per l'individuazione della nuova ditta a cui saranno affidati i lavori, ci si sta attenendo ai dettami della normativa vigente». Il lavoro sulla scuola ha un valore complessivo di 2 milioni 750 mila euro. L'assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Lorella Stefanutto a maggio aveva spiegato che erano già state inviate numerose comunicazioni di sollecito da parte del Comune e che al termine dello scorso mese i lavori dovevano essere conclusi, ma ne erano stati realizzati meno della metà.
El.Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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