AZZANO DECIMO
Le nuove disposizioni relative al conferimento dei rifiuti all'Ecocentro,

Mercoledì 16 Gennaio 2019
AZZANO DECIMO
Le nuove disposizioni relative al conferimento dei rifiuti all'Ecocentro, che partiranno dal prossimo mese di marzo, fanno già discutere i cittadini anche sui social. I residenti sono preoccupati per i possibili aumenti, ed è in particolare il servizio per la raccolta del verde porta a porta (per chi aderisce) che prevede la spesa di 40 euro per singolo contenitore o bidone posseduto, che sta creando un certo malcontento. La raccolta del verde porta a porta è un servizio decollato vent'anni fa nel comune, prima in via sperimentale per consentire di vagliare i problemi, e poi in via definitiva. Chi aveva fatto richiesta del bidone, e così funziona anche oggi, se lo portava a casa, poi lo esponeva al di fuori della propria abitazione nei giorni della raccolta, rispettando gli orari e le modalità in atto per il servizio, ma non pagava nulla. Da marzo chi aderirà al servizio pagherà 40 euro annui a bidone. Interpellato, l'assessore all'Ambiente Lucio Caldo, precisa: «Il verde sarà pagato dagli utenti del servizio nella misura di 40 euro annui. Se una famiglia ha un bidone e fa circa una trentina di svuotamenti all'anno, pagherà circa 1 euro a svuotamento. Quindi a decorrere dal mese di marzo, chi usufruirà del servizio sarà soggetto al pagamento di una quota individuale a titolo di compartecipazione. Questo sottolinea Caldo per distribuire il costo del servizio del verde porta a porta in maniera più equa, al fine di non farlo gravare anche sui cittadini azzanesi che non lo utilizzano. Mi spiego, fino al 2018, anche le famiglie che non utilizzavano il servizio contribuivano a pagare: insomma pagavano un servizio di cui non usufruivano. Naturalmente, i residenti che non vorranno più il servizio a casa o non vogliono usufruire della raccolta del verde porta a porta a pagamento, potranno rinunciare al bidone (che sarà riconsegnato dopo averne data comunicazione all'ufficio ambiente comunale) e portare direttamente e gratuitamente il verde all'Ecocentro. Abbiamo fatto questa scelta spiega per i costi: costano i camion, costa il personale. Comunque rassicura sul fronte rifiuti per quest'anno non ci saranno aumenti, ma il prossimo anno, nonostante i nostri obiettivi di riuscire a ottenere dei risparmi che ci consentano di non aumentare la Tari, l'aumento sarà inevitabile».
Oggi sono 1.400 gli utenti del porta a porta che non pagano il verde, e 1.800 bidoni. Qualcuno ha già iniziato a portare indietro il bidone e ha espresso la volontà di uscire dal servizio della raccolta del verde a casa. Sempre dal prossimo mese di marzo, gli utenti che si recheranno a conferire i rifiuti all'Ecocentro, dovranno esibire la tessera sanitaria al personale preposto al controllo dell'ingresso. Per fornire ulteriori opportunità agli utenti l'Ecocentro sarà aperto anche il venerdì pomeriggio. L'assessore Caldo invita infine tutti i cittadini agli incontri che si terranno: il 21 gennaio (Teatro Mascherini), il 28 gennaio (sala Enal Tiezzo), il 4 febbraio (Centro sociale Corva) e 11 febbraio (villa Stefani Fagnigola) alle 20.30, dove saranno spiegate le nuove disposizioni.
Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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