AZZANO DECIMO
Lascia il carcere il 28enne del Burkina Faso che lo scorso agosto

Mercoledì 30 Gennaio 2019
AZZANO DECIMO
Lascia il carcere il 28enne del Burkina Faso che lo scorso agosto picchiò un autista dell'Atap alla fermata di Tiezzo, fece resistenza e accoltellò un carabiniere. Souleymane Bance la scorsa settimana ha patteggiato due anni. Il giudice non ha potuto disporre l'espulsione perchè il suo passaporto è scaduto. È per questo che ieri, su disposizione del questore Marco Odorisio, l'immigrato è stato accompagnato nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino. Ieri mattina il personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha preso in consegna dalla casa circondariale di Trieste il 28enne e lo ha accompagnato a Torino. Bance vi resterà il tempo necessario affinchè il Consolato generale del Burkina Faso di Milano, già attivato dall'Ufficio Immigrazione, rilasci un lasciapassare. Quando il documento sarà pronto, l'immigrato sarà rimpatriato nel suo Paese d'origine..
Bance, inizialmente arrestato per tentato omicidio, grazie alla riqualificazione del capo di imputazione ha patteggiato per lesioni aggravate e resistenza. Era in misura cautelare da agosto, aveva chiesto di tornare nel Burkina Faso, ma era stato possibile accontentarlo proprio per via del documento scaduto. Il giorno dell'arresto sferrò un pugno contro la portiera della corriera per indurre l'autista a fermarsi in piazza Garibaldi. Il dipendente dell'Atap lo rimproverò: «Non occorreva battere alla porta, mi sarei comunque fermato». Bance reagì prendendolo a schiaffi e pugni, poi si allontanò. Rintracciato in via IV Novembre dai carabinieri di Azzano, un equipaggio del Radiomobile e dalla polizia municipale, estrasse dalla cinta dei pantaloni il coltello e lo agitò verso i militari. Colpì il brigadiere capo di Azzano, che in seguito alla pugnalata cadde a terra. Bance si avventò sopra di lui cercando di colpirlo ancora, ma fu fermato con una spruzzata di spray urticante in dotazione alla Polizia locale.
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