AVIANO
Non ce l'ha fatta Edward Coufal, 55 anni, già militare in servizio

Mercoledì 22 Novembre 2017
AVIANO
Non ce l'ha fatta Edward Coufal, 55 anni, già militare in servizio alla Base Usaf di Aviano, in pensione. L'uomo era rimasto coinvolto nell'incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio, sulla tangenziale nord-ovest di Oderzo. Originario del Nebraska, 55 anni, Edward Coufal viveva ad Aviano con la famiglia. Sabato insieme ad altri centauri era partito da Aviano per partecipare ad un incontro fra amici organizzato nei pressi di Oderzo. Terminato l'incontro i motociclisti, appartenenti al gruppo dei Ruff Ryders di Aviano, erano ripartiti alla volta della cittadina pedemontana. Il fatto ha voluto che proprio a quell'ora, erano passate da poco le 16, una donna, M.T.R., 57 anni, originaria di Meduna di Livenza, da via Sordello abbia cercato di immettersi sulla circonvallazione svoltando a sinistra. Forse la signora non si è accorta che in quel punto c'è la direzione obbligatoria a destra, segnalata da una freccia. L'ipotesi inoltre è che possa esser stata abbagliata dal sole e non abbia visto le motociclette che stavano arrivando dal ponte di via dei Camaldolesi. Alcuni centauri sono riusciti a passare, ma la motocicletta da strada condotta da Edward Coufal è entrata in collisione con l'utilitaria Peugeot 205 guidata dalla donna.
L'uomo è rovinato a terra, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Gli altri centauri si sono immediatamente fermati, così hanno fatto altri automobilisti, è partita la chiamata ai soccorsi. È intervenuto l'elicottero dell'118 che ha portato Edward Coufal all'ospedale Ca' Foncello di Treviso dove è stato operato in Neurochirurgia. Mentre la donna, ricoverata all'ospedale di Oderzo in forte stato di choc, è stata dimessa alcune ore dopo, non avendo riportato traumi. Le condizioni dell'ex militare erano apparse subito molto gravi. E ieri è morto. Quando era operativo, alla Base Usaf aveva diretto l'Information protection office. Adesso si stava godendo la pensione. Era in Italia da oltre quindici anni. Subito sono divampate, e non si sono ancora placate, roventi polemiche per la pericolosità dell'immissione di via Sordello con la circonvallazione. «Stiamo valutando quali soluzioni adottar» è il commento del sindaco Maria Scardellato. Il problema è che molti automobilisti svoltano a sinistra pur di non andare a girarsi nella rotatoria. Manovra assai pericolosa perché l'arteria è estremamente trafficata, anche di mezzi pesanti. In più c'è una siepe a lato di via Sordello che andrebbe potata. Cosa che un cittadino quest'estate ha fatto da sé, senza attendere l'intervento dei proprietari.
Annalisa Fregonese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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