DROGA
PORDENONE Un cittadino ivoriano di 23 anni, senza fissa dimora, ma in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato lunedì sera, attorno alle 20.10, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nervosismo ed irrequietezza mostrati da N. K. (queste le iniziali del giovane) non sono passati inosservati agli occhi degli agenti di una pattuglia della 'squadra volante'' della polizia che, in Piazza XX Settembre, all'altezza dell'hotel Minerva, si erano fermati per identificarlo. Considerato che aveva a carico dei precedenti specifici in materia di stupefacenti, N. K. è stato sottoposto a perquisizione.
NEGLI SLIP
All'interno degli slip nascondeva, avvolti in un involucro di cellophane, 32,58 grammi di marijuana. Con sé aveva anche due telefoni cellulari e 50 euro in contanti. Probabilmente il 23enne stava aspettando qualcuno, forse un acquirente al quale, di lì a poco, avrebbe ceduto la droga. Portato prima in Questura, dove ha trascorso la notte, nella mattinata di ieri è stato condotto in carcere a Pordenone a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'attività della polizia si inerisce in un contesto di prevenzione e di controllo del territorio, anche alla luce degli ultimi episodi che hanno portato a galla un problema serio come quello dello spaccio in città. Un problema che l'amministrazione comunale, con la collaborazione di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, sta cercando di arginare e, nel limite del possibile, di reprimere.
LO SPACCIO
E' stato accertato che i siti dove si spaccia e si consuma droga sono Piazzale Ellero, il Bronx, l'autostazione di via Oderban, l'area della Comina, quella del Centro studi e, soprattutto in orario serale - notturno, il parcheggio Marcolin. Un'altra zona che merita di essere tenuta sotto controllo è quella dell'Amman. Capitolo a parte meritano alcuni dei parchi pubblici cittadini dove, a più riprese, sono state rinvenute sostanze stupefacenti: Galvani, Querini (è recente il blitz che ha portato all'arresto di una ventina di richiedenti asilo), dei Salici (via Bertossi-Brusafiera) e quello dei laghetti di San Giorgio.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Un cittadino ivoriano di 23 anni, senza fissa dimora, ma in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato lunedì sera, attorno alle 20.10, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nervosismo ed irrequietezza mostrati da N. K. (queste le iniziali del giovane) non sono passati inosservati agli occhi degli agenti di una pattuglia della 'squadra volante'' della polizia che, in Piazza XX Settembre, all'altezza dell'hotel Minerva, si erano fermati per identificarlo. Considerato che aveva a carico dei precedenti specifici in materia di stupefacenti, N. K. è stato sottoposto a perquisizione.
NEGLI SLIP
All'interno degli slip nascondeva, avvolti in un involucro di cellophane, 32,58 grammi di marijuana. Con sé aveva anche due telefoni cellulari e 50 euro in contanti. Probabilmente il 23enne stava aspettando qualcuno, forse un acquirente al quale, di lì a poco, avrebbe ceduto la droga. Portato prima in Questura, dove ha trascorso la notte, nella mattinata di ieri è stato condotto in carcere a Pordenone a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'attività della polizia si inerisce in un contesto di prevenzione e di controllo del territorio, anche alla luce degli ultimi episodi che hanno portato a galla un problema serio come quello dello spaccio in città. Un problema che l'amministrazione comunale, con la collaborazione di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, sta cercando di arginare e, nel limite del possibile, di reprimere.
LO SPACCIO
E' stato accertato che i siti dove si spaccia e si consuma droga sono Piazzale Ellero, il Bronx, l'autostazione di via Oderban, l'area della Comina, quella del Centro studi e, soprattutto in orario serale - notturno, il parcheggio Marcolin. Un'altra zona che merita di essere tenuta sotto controllo è quella dell'Amman. Capitolo a parte meritano alcuni dei parchi pubblici cittadini dove, a più riprese, sono state rinvenute sostanze stupefacenti: Galvani, Querini (è recente il blitz che ha portato all'arresto di una ventina di richiedenti asilo), dei Salici (via Bertossi-Brusafiera) e quello dei laghetti di San Giorgio.
Alberto Comisso
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