Ariete in Afghanistan, i militari adottano i bambini di Herat

Mercoledì 29 Gennaio 2020
ARIETE
PORDENONE Il Train Advise Assist Command West (TAAC-W) di Herat, attualmente a guida 132^ Brigata corazzata Ariete, ha ospitato al Camp Arena un gruppo di circa venti bambini, orfani di caduti del 207° Corpo d'Armata dell'esercito afgano, per un'iniziativa ricreativa e di solidarietà organizzata e diretta dal cappellano militare del contingente, don Gianmario Piga. I piccoli ospiti, accompagnati per l'occasione dall'imam del 207° Corpo d'Armata, sono stati accolti dal personale del TAAC-W ed hanno trascorso alcune piacevoli ore tra giochi e momenti di spensierato intrattenimento allestiti da don Gianmario e dai suoi collaboratori. A loro sono stati inoltre donati giochi, zainetti, materiale scolastico e coperte, acquistati con offerte volontarie da parte del personale militare del TAAC-W.
L'AIUTO
Nel corso della giornata, alla presenza del Comandante del TAAC-W, generale di brigata, Enrico Barduani, è stato consegnato, per conto dell'Associazione per l'assistenza spirituale alle Forze Armate (Pasfa), un assegno di 1.500 euro per le famiglie degli orfani dei soldati caduti dell'esercito afgano. Con iniziative come quella che abbiamo fatto rivolte ad una fascia debole della comunità locale ha affermato il generale Barduani il contingente italiano vuole ulteriormente dimostrare la vicinanza e il sostegno alla popolazione afgana impegnata nel difficile percorso di normalizzazione e di crescita della propria società. L'imam del 207° Corpo d'Armata afgano, nel ringraziare calorosamente il personale del TAAC-W per l'accoglienza e la solidarietà dimostrate, ha espresso apprezzamento in favore del contingente italiano e del PASFA per l'attenzione riservata a questi sfortunati bambini e alle loro famiglie. La missione NATO Resolute Support è composta da militari di 39 nazioni, con l'obiettivo di contribuire all'addestramento, all'assistenza e alla consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza afgane al fine di renderle autosufficienti e in grado di garantire autonomamente la sicurezza del paese e dei propri cittadini.
GLI ITALIANI
Il contributo italiano, espresso con personale e mezzi di Esercito, Aeronautica, Marina e Carabinieri, ha consentito finora alla regione ovest dell'Afghanistan di raggiungere standard di sicurezza e sviluppo fra i più elevati nel paese.
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