ARIA MALATA
PORDENONE Pm10 in salita e da oggi scattano nuovamente le misure antismog. A causa degli alti livelli di inquinamento previsti, fino a nuova comunicazione saranno in vigore le misure di emergenza stabilite dal piano anti smog nei dieci Comuni di Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola. Si dovrà dunque ridurre la temperatura negli edifici (massimo 20°C in abitazioni, uffici e 18°C nelle aziende). Vietato poi il riscaldamento a legna e vietato anche accendere fuochi all'aperto. Le misure di emergenza sono limitazioni straordinarie. Contemporaneamente, a Pordenone sono in vigore le limitazioni stagionali che scattano il 15 ottobre di ogni anno e si concludono il 31 marzo. Tali limiti prevedono il divieto di circolazione nelle strade interne al ring da domenica a venerdì, dalle 14 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato, i ciclomotori e i motoveicoli euro 0 e 1. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Quanto al riscaldamento, le limitazioni riguardano tutti i dieci Comuni che hanno adottato il Piano. E sul tema dell'inquinamento interviene il consigliere comunale e regionale Nicola Conficoni (Pd), chiedendo alla Regione di aggiornare il Piano di miglioramento della qualità dell'aria e incoraggiare l'adozione dei Piani comunali: Per limitare lo smog - premette - una strategia di area vasta è fondamentale. Ben venga, dunque, che l'assessore Fabio Scoccimarro nel prossimo autunno intenda siglare un'intesa di respiro interregionale. In attesa è comunque opportuno che la Regione promuova iniziative utili a contrastare lo smog, emesso anche dai veicoli circolanti e dagli impianti termici, per non parlare della combustione della legna. Spiace dunque constare che gli emendamenti alla legge di stabilità proposti per mutuare i progetti messi in campo della Regione Veneto e della città di Milano siano stati bocciati, deludendo anche il sindaco di Brugnera che pure aveva caldeggiato l'iniziativa». Per fare il punto della situazione il Pd ha presentato una interpellanza: Dei 150 Comuni del Fvg che dovrebbero adottare misure antismog durante le emergenze, solo una ventina sono adempienti. Sarebbe opportuno che la Regione stimolasse l'adozione dei Pac.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Pm10 in salita e da oggi scattano nuovamente le misure antismog. A causa degli alti livelli di inquinamento previsti, fino a nuova comunicazione saranno in vigore le misure di emergenza stabilite dal piano anti smog nei dieci Comuni di Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola. Si dovrà dunque ridurre la temperatura negli edifici (massimo 20°C in abitazioni, uffici e 18°C nelle aziende). Vietato poi il riscaldamento a legna e vietato anche accendere fuochi all'aperto. Le misure di emergenza sono limitazioni straordinarie. Contemporaneamente, a Pordenone sono in vigore le limitazioni stagionali che scattano il 15 ottobre di ogni anno e si concludono il 31 marzo. Tali limiti prevedono il divieto di circolazione nelle strade interne al ring da domenica a venerdì, dalle 14 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato, i ciclomotori e i motoveicoli euro 0 e 1. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Quanto al riscaldamento, le limitazioni riguardano tutti i dieci Comuni che hanno adottato il Piano. E sul tema dell'inquinamento interviene il consigliere comunale e regionale Nicola Conficoni (Pd), chiedendo alla Regione di aggiornare il Piano di miglioramento della qualità dell'aria e incoraggiare l'adozione dei Piani comunali: Per limitare lo smog - premette - una strategia di area vasta è fondamentale. Ben venga, dunque, che l'assessore Fabio Scoccimarro nel prossimo autunno intenda siglare un'intesa di respiro interregionale. In attesa è comunque opportuno che la Regione promuova iniziative utili a contrastare lo smog, emesso anche dai veicoli circolanti e dagli impianti termici, per non parlare della combustione della legna. Spiace dunque constare che gli emendamenti alla legge di stabilità proposti per mutuare i progetti messi in campo della Regione Veneto e della città di Milano siano stati bocciati, deludendo anche il sindaco di Brugnera che pure aveva caldeggiato l'iniziativa». Per fare il punto della situazione il Pd ha presentato una interpellanza: Dei 150 Comuni del Fvg che dovrebbero adottare misure antismog durante le emergenze, solo una ventina sono adempienti. Sarebbe opportuno che la Regione stimolasse l'adozione dei Pac.
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