All'assemblea i timori per la Cardiologia

Lunedì 11 Novembre 2019
All'assemblea i timori per la Cardiologia
LA POLEMICA
PORDENONE Uno scatto felino ed è nuovamente sul palco: «Il nuovo ospedale avrà tutte le attrezzature tecnologiche necessarie per garantire l'assistenza e la salute dei nostri pazienti». Per un momento Eugenio Possamai, commissario straordinario dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 Friuli Occidentale, ha perso il suo noto aplomb per replicare al messaggio lanciato ieri mattina, nell'aula magna del Centro Studi, da Renato Battiston, presidente degli Amici del Cuore, rassicurando così la comunità. L'occasione è stata la 21.a Giornata del Cuore che il sodalizio ha celebrato organizzando un convegno dedicato a L'evoluzione della Cardiologia vista dai cardiologi di nuova generazione.
IL COMMISSARIO
In prima fila sedeva il commissario Possamai che, affiancato dall'assessore comunale Pietro Tropeano, non ha perso una parola del discorso di Battiston: «La Giornata del Cuore vuole ricordare la figura del compianto Domenico Zanuttini, tragicamente scomparso 21 anni fa: primario della Cardiologia, un friulano, un medico che dedicò la sua vita ai pazienti cardiopatici e allo sviluppo della Cardiologia regionale e nazionale. Nel solco da lui tracciato, la Cardiologia di Pordenone ha, nella continuità, sviluppato e affinato metodologie diagnostiche e terapeutiche di notevole livello, mantenendo l'eccellenza. Il merito è sicuramente di tutta l'equipe medica e infermieristica e ai primari che si sono succeduti. Attualmente la gestione della Cardiologia è affidata al primario facente funzione Daniela Pavan che ringrazio. Il nuovo primario avrà l'importante incarico del trasferimento dell'Unità cardiologica nella nuova struttura ospedaliera. Si renderà pertanto necessario pensare per tempo al contenuto, macchinari medicali e impianti vari all'avanguardia, e alle risorse umane, senza le quali non è possibile rendere l'attività funzionante e produttiva».
LA REPLICA
Ne è seguito il primo intervento di Possamai, contenuto nei ranghi istituzionali (ringraziamento a Amici del Cuore, presidente, facente funzioni Pavan, personale medico e infermieristico tutto da parte anche dell'assessore regionale Riccardi), finché tornato a sedere Battiston dal palco non gli ha mosso l'affondo: «Non c'è stato tempo fino a ora, ma speriamo di vederci presto commissario per parlare di contenuti». Possamai è tornato sul palco, riappropriandosi del microfono: «Certo. Avrò il piacere di incontrarla prossimamente. Ho capito quali sono le esigenze e vi garantisco che mi sono già attivato affinché il nuovo ospedale abbia tutte le attrezzature tecnologiche necessarie per garantire l'assistenza e la salute dei nostri pazienti». Ne è seguita una foto di rito a dimostrazione di un legame tra sanità e associazionismo che a Pordenone vanta una lunga storia. Ma che necessità di un legame ancora più forte con i medici di medicina generale come ha precisato l'ex primario della Cardiologia cittadina, Gian Luigi Nicolosi, consulente scientifico degli Amici del Cuore, rivolgendosi al commissario Possamai: «È importante sentire la voce dei giovani cardiologi (in Aas5 le new entry sono 7 sui complessivi 37 cardiologi in servizio, Cro incluso) così come quella dei medici di base ultimamente piuttosto assente. Auspico che vengano sentiti maggiormente e coinvolti nella rete che lega ospedale, sanità e associazionismo».
Alessandra Betto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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