Alberi tagliati e cantieri in Comune sono spallate

Sabato 18 Maggio 2019
SPALLATE
PORDENONE La guerra degli alberi, ma anche quella dei cantieri. E poi viale Marconi. A poche settimane dalla scadenza dei tre anni di mandato dell'amministrazione Ciriani, sono questi i temi che scaldano il dibattito cittadino. E sono spallate tra maggioranza e opposizione. Questione storica è quella che riguarda gli abbattimenti delle piante, cominciata a parti invertite quando era la giunta Pedrotti ad affrontare la doppia questione dei tigli di via Cappuccini e dei cedri di largo San Giovanni. L'ultima puntata è quella che ha preso le mosse dal dono di una pianta al Comune da parte del consigliere Nicola Conficoni (Pd) e lo show del sindaco Alessandro Ciriani con la piantumazione vicino alla Fiera: una goliardata, ma anche come l'ha definita -, un'operazione verità.
CONSIGLIERE
A quell'attacco ora Conficoni risponde che vedere il primo cittadino e tutta la sua Giunta rivoluzionare la loro agenda per piantare il melo che gli ho regalato proprio in quel parcheggio della Fiera ove la precedente amministrazione ha messo a dimora il doppio degli alberi eliminati, oltre a essere una grande soddisfazione, è stata la lampante dimostrazione della bontà di una iniziativa utile a rimettere al centro del dibattito la questione ambientale. Poiché a volte una piccola azione può dare avvio a grandi cambiamenti, speriamo che l'attenzione rivoltami dal primo cittadino preluda a una svolta green dell'amministrazione. Se, dopo la conferma della pista ciclabile, davvero avesse ancora una volta cambiato idea sulla riqualificazione di viale Marconi sarebbe un ulteriore successo di tutti coloro che hanno a cuore una città a misura d'uomo e non accettano possa restare spoglio. Prima di esultare, però, aspettiamo di conoscere nel dettaglio tipologia e dimensione degli alberi che il sindaco ha annunciato verranno messi a dimora nell'aiuola centrale. Infine, la questione degli esemplari tagliati per fare spazio al parcheggio dell'ospedale: Una scelta coerente con la necessità di traguardare lo sviluppo sostenibile della città voluto dai giovani che hanno organizzato Fridays for future a Pordenone.
I CANTIERI
L'altro grande terreno di scontro è quello dei cantieri: su quelli avviati nelle ultime settimane pesa lo spettro di via Cappuccini: la previsione è ora di una chiusura a giugno, in virtù spiega l'amministrazione della proroga concessa per gli interventi aggiuntivi. Ma l'opposizione, con i consiglieri Conficoni e Marco Salvador (Pordenone 1291), si fa interprete delle proteste dei commercianti e dei residenti, che vedono allungarsi i tempi per la conclusione dell'opera e soprattutto quelli per poter ottenere gli indennizzi: il cantiere sostiene Salvador - sta subendo una gestione superficiale, causando quei disagi e ritardi che sono sotto gli occhi di tutti. Più in generale, Salvador parla di scempio per il progetto di riqualificazione di piazza della Motta e attacca l'abbattimento delle mura di vicolo del Lavatoio: continuare come fa la Giunta Ciriani a privare Pordenone di questo rischia di consegnare ai nostri figli una città del tutto anonima. Si discute poi su viale Marconi e sul confronto fra i progetti delle due amministrazioni, dopo che il sindaco ha sottolineato le affinità fra quanto previsto dal Pums firmato dalla Giunta Pedrotti: Il confronto tra le sezioni ribatte Conficoni dimostra chiaramente come, diversamente da quanto ipotizzato dal Pums del centrosinistra, il progetto esecutivo approvato dalla sua Giunta non contempli la presenza di alberi nemmeno nell'aiuola centrale, come confermano alcune dichiarazioni dell'assessore Cristina Amirante.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci