ADDIO BARRIERE
PORDENONE Via libera della Giunta al progetto di fattibilità

Mercoledì 18 Settembre 2019
ADDIO BARRIERE PORDENONE Via libera della Giunta al progetto di fattibilità
ADDIO BARRIERE
PORDENONE Via libera della Giunta al progetto di fattibilità tecnica ed economica per un intervento di eliminazione delle barriere architettoniche in città, e in particolare nell'area centrale. L'opera è finanziata dal Bando delle periferie, al quale il Comune di Pordenone ha partecipato con la proposta progettuale complessiva i20aPN che contiene, tra gli altri, il Peba, ossia il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto Interventi puntuali di eliminazione delle barriere architettoniche sul territorio comunale di Pordenone costituisce la prima fase attuativa di un più ampio programma di interventi, definiti appunto dal Peba del quale il Comune di Pordenone si è dotato. Nonostante il Peba di Pordenone sia in fase di redazione, gli interventi da realizzare attraverso il progetto ne recepiscono i contenuti fondanti. Si è scelto di dare attuazione all'eliminazione delle barriere architettoniche lungo percorsi, o tratti di percorsi, che rispondono a una serie di caratteristiche.
LE CRITICITÀ
Alcuni sono quelli già oggetto di selezione e analisi delle criticità nel Report di accessibilità urbana Comune di Pordenone Percorso da 1 a 9 redatto da Carlo Zanin e Matteo Ortis dell'Area Welfare di Comunità con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni locali. Il documento ha costituito il punto di partenza per la redazione del Piano e per la parziale attuazione degli interventi ritenuti prioritari. Sono poi stati preferiti i percorsi che seguono un unico lato del tratto di strada interessato, per impiegare le risorse disponibili per connettere, prioritariamente, tra loro dei punti di interesse e non per eliminare tutte le barriere architettoniche presenti sull'intero asse viario. E poi, ancora, attenzione rivolta a quei tratti che appaiono la naturale prosecuzione di percorsi oggetto di interventi di riqualificazione le cui fasi di cantiere sono in corso o che sono già contraddistinti da un grado di accessibilità soddisfacente e che, infine, connettono punti di scambio intermodale, parcheggi pubblici e fermate del trasporto pubblico con il centro della città.
I PERCORSI
I percorsi oggetto di questa fase di progettazione affiancano dunque un lato di via Oberdan, dall'incrocio con via Mazzini a quello con corso Garibaldi; via XXX Aprile, dall'incrocio con corso Garibaldi all'incrocio con viale Marconi; via Beato Odorico, dall'incrocio con viale Marconi all'area già oggetto di intervento in largo San Giorgio; via Brusafiera, dall'area già oggetto intervento in largo San Giorgio fino all'ingresso all'edificio comunale sede degli uffici tecnici; via Codafora, nell'attraversamento dal parcheggio Marcolin a piazzetta Calderari. Oltre a eliminare le barriere architettoniche, il progetto si propone di incrementare la qualità urbana lungo i percorsi oggetto di intervento: si introducono così alcuni accorgimenti, spesso semplici, quali l'identificazione di aree ombreggiate da attrezzare per la sosta lungo i percorsi, o l'indicazione di aree alternative a quelle attuali per il posizionamento di rastrelliere porta-biciclette o dei cassonetti della raccolta differenziata. Infine, in fase di progettazione esecutiva saranno elaborate bozze di segnaletica informativa con la finalità di indirizzare i fruitori verso il percorso più adatto alle specifiche esigenze di ciascuno. Il quadro economico complessivo è di 274.200 euro, su una spesa complessiva di un milione 623mila euro, finanziata con i fondi stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con il Bando delle periferie.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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