Violenza sessuale sulla moglie, assolto

Martedì 21 Luglio 2020
ALBIGNASEGO
Un cittadino marocchino di 51 anni, difeso dagli avvocati Alessandro Meneghini e Cesare Vanzetti, era finito alla sbarra per rispondere dei pesanti reati di violenza sessuale ai danni della moglie e maltrattamenti in famiglia. L'uomo, a seguito della denuncia ai carabinieri della ora ex compagna, era stato accusato, nel periodo che va dal 2008 al maggio del 2017, di avere in più occasioni costretto la moglie ad avere rapporti sessuali con lui dopo averla minacciata e picchiata. Non solo, era stato anche accusato di avere pestato i figli minori e di averli sequestrati all'interno della camera da letto. Ma durante il processo sono emersi troppi punti oscuri, tanto che lo stesso pubblico ministero per questi due reati ne ha chiesto l'assoluzione. E ieri i giudici del Tribunale collegiale hanno assecondato la richiesta del sostituto procuratore assolvendo il marocchino da due reati principali. Lo straniero è stato però condannato a nove mesi con la sospensione della pena, per la violazione degli obblighi di assistenza familiare non erogando alla moglie gli assegni per poter mantenere i figli, e per un episodio di lesioni. Di fatto alla denuncia della ex compagna, non sono seguite indagini capaci di confermare quanto dichiarato dalla donna, anche lei cittadina marocchina, agli inquirenti.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci