Violentata dai vicini di casa: due a processo

Sabato 14 Novembre 2020
Violentata dai vicini di casa: due a processo
CADONEGHE
I due amici romeni residenti a Cadoneghe, Danut Dragos Stancu 52 anni ed Eugen Floroaia 34 anni, sono stati rinviati a giudizio il prossimo 13 maggio con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'abuso di sostanze alcoliche ai danni di una ragazza padovana di 24 anni. Il Gup Domenica Gambardella ha sposato la tesi dell'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Cristina Gava, spedendo i due stranieri alla sbarra. I due, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbero attirato la giovane in una trappola invitandola a bere sostanze alcoliche. E dopo averla ridotta in uno stato di incoscienza, completamente ubriaca, l'avrebbero portata nel loro appartamento e ne avrebbero abusato sessualmente. Contro di loro si costituirà parte civile con il Centro Antiviolenza di Padova, rappresentato dall'avvocato Pierilario Troccolo, la ragazza che all'epoca dei fatti aveva appena 20 anni ed era vicina di casa dei due imputati. L'episodio risale infatti al 9 dicembre di quattro anni fa. La ragazza, quel giorno, era sola in casa e sarebbe stata invitata dai due amici romeni a bere un aperitivo. Era all'incirca l'ora di pranzo. I due le avrebbero offerto dei bicchieri di vino mescolato a coca cola, e la giovane non si sarebbe tirata indietro, anzi avrebbe alzato di molto il gomito. E quando era ormai ubriaca i due, per renderla del tutto inoffensiva, le avrebbero dato alcuni bicchierini di grappa. La ventenne non sarebbe stata più in sé stessa quando i due, secondo l'accusa, l'hanno accompagnata nell'appartamento di Floroaia. Non era in grado di reagire né di opporsi ai due uomini quando si sarebbe ritrovata sul divano di casa. Assopita e in condizioni di inferiorità psicofisica, avrebbe subìto le violenze senza neppure rendersene conto. Almeno in una prima fase. I due si sarebbero avventati su di lei praticandole ogni tipo di molestia sessuale, e a nulla sarebbero valsi i tentativi della ragazza di farli desistere con frasi come Cosa state facendo o Basta basta. Stancu e Floroaia avrebbero proseguito imperterriti a soddisfare i loro istinti fino a quando la ventenne, in un momento di ritrovata lucidità, non avrebbe avuto la forza di liberarsi dalle morbose attenzioni dei due stranieri. Sarebbe quindi riuscita ad allontanarsi e ad uscire dall'appartamento di Floroaia, per poi rinchiudersi dentro casa sua. Completamente frastornata e ancora in preda ai fumi dell'alcol, avrebbe chiesto aiuto ai parenti. Una volta riacquistate le forze e smaltita la sbornia, la ragazza, che ora vive in un altro comune della cintura urbana, sarebbe stata trasportata in ospedale. I medici del pronto soccorso le avrebbero riscontrato la presenza di ecchimosi sulle braccia e sulle gambe, con una prognosi di guarigione di pochi giorni.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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