OMICIDIO NOVENTA
PADOVA La villa del delitto già all'inizio dell'anno era stata assegnata dal Tribunale di Padova a titolo di risarcimento danni a Paolo Noventa, fratello di Isabella: la segretaria di Albignasego assassinata in quella abitazione di Noventa Padovana, la notte tra il 15 e il 16 gennaio del 2016, dai fratelli Freddy e Debora Sorgato e dalla tabaccaia veneziana Manuela Cacco. Ieri, davanti al Gup Elena Lazzarin su richiesta dell'avvocato Stefania Lazzaro, legale di Paolo Noventa, è stato concesso anche il dissequestro probatorio dell'immobile. Tradotto, la casa ora è libera da ogni vincolo. Nei prossimi giorni la sentenza verrà trasmessa agli uffici della Squadra mobile e gli agenti toglieranno i sigilli e consegneranno le chiavi al fratello di Isabella. «La villa è destinata a essere venduta - ha dichiarato Paolo Noventa - ma appena entro è sicuro che proverò a cercare il corpo di mia sorella. Sono consapevole che non troverò nulla, anche perchè gli inquirenti hanno fatto un ottimo lavoro. Ma si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire». E sul cadavere mai ritrovato della sorella ha aggiunto: «Non ho mai creduto a quanto raccontato da Freddy. Il corpo di Isabella non è mai stato gettato nel fiume. Freddy, quando è stato accompagnato dalla polizia insieme al magistrato lungo il Brenta ha detto solo un mucchio di bugie. Come non ho mai creduto - ha terminato - che il cadavere sia stato occultato da un terzo a pagamento. Ma quando mai, i fratelli Sorgato non avrebbero mai tirato fuori un solo centesimo. Solo loro sanno la verità. Ora posso solo confidare in una casualità». Se la Cassazione ha messo la parola fine al delitto Noventa, il 17 giugno al tribunale di Padova, sarà ancora protagonista in aula Freddy Sorgato. Il ballerino è imputato per avere detenuto illegalmente un arsenale. Tra cui le due famose pistole riconducibili a lui e sua sorella, con quest'ultima già uscita di scena con un patteggiamento a un anno. Nell'occasione Freddy, avrà la possibilità di rilasciare dichiarazioni spontanee davanti ai giudici del Tribunale collegiale.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA La villa del delitto già all'inizio dell'anno era stata assegnata dal Tribunale di Padova a titolo di risarcimento danni a Paolo Noventa, fratello di Isabella: la segretaria di Albignasego assassinata in quella abitazione di Noventa Padovana, la notte tra il 15 e il 16 gennaio del 2016, dai fratelli Freddy e Debora Sorgato e dalla tabaccaia veneziana Manuela Cacco. Ieri, davanti al Gup Elena Lazzarin su richiesta dell'avvocato Stefania Lazzaro, legale di Paolo Noventa, è stato concesso anche il dissequestro probatorio dell'immobile. Tradotto, la casa ora è libera da ogni vincolo. Nei prossimi giorni la sentenza verrà trasmessa agli uffici della Squadra mobile e gli agenti toglieranno i sigilli e consegneranno le chiavi al fratello di Isabella. «La villa è destinata a essere venduta - ha dichiarato Paolo Noventa - ma appena entro è sicuro che proverò a cercare il corpo di mia sorella. Sono consapevole che non troverò nulla, anche perchè gli inquirenti hanno fatto un ottimo lavoro. Ma si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire». E sul cadavere mai ritrovato della sorella ha aggiunto: «Non ho mai creduto a quanto raccontato da Freddy. Il corpo di Isabella non è mai stato gettato nel fiume. Freddy, quando è stato accompagnato dalla polizia insieme al magistrato lungo il Brenta ha detto solo un mucchio di bugie. Come non ho mai creduto - ha terminato - che il cadavere sia stato occultato da un terzo a pagamento. Ma quando mai, i fratelli Sorgato non avrebbero mai tirato fuori un solo centesimo. Solo loro sanno la verità. Ora posso solo confidare in una casualità». Se la Cassazione ha messo la parola fine al delitto Noventa, il 17 giugno al tribunale di Padova, sarà ancora protagonista in aula Freddy Sorgato. Il ballerino è imputato per avere detenuto illegalmente un arsenale. Tra cui le due famose pistole riconducibili a lui e sua sorella, con quest'ultima già uscita di scena con un patteggiamento a un anno. Nell'occasione Freddy, avrà la possibilità di rilasciare dichiarazioni spontanee davanti ai giudici del Tribunale collegiale.
M.A.
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