Via tutti i cassonetti, scatta il porta a porta

Sabato 16 Novembre 2019
LA NOVITÁ
PADOVA Entra nel vivo il porta a porta all'Arcella ovest: al via la rimozione dei cassonetti dalle strade. In questa settimana, infatti, sono state ultimate le consegne e ora tutti i cittadini della zona, salvo qualche isolato caso dove sono stati concordati appuntamenti per i prossimi giorni, hanno a disposizione i bidoncini in cui conferire i rifiuti. Da lunedì, così, inizierà gradualmente il ritiro dei bidoni nelle postazioni stradali (i cassonetti), che verrà realizzato per step partendo dalle aree che hanno presentato più criticità.
Dall'inizio del mese l'umido è stato raccolto tre volte. Un passaggio è stato effettuato invece per il secco, per la plastica, per le lattine, la carta e il vetro. In tutto sono stati raccolti 540 chili di plastica e lattine, 9.620 chili di umido, 3.510 di indifferenziato, 1.340 di vetro e 1.000 di carta. Complessivamente gli addetti di Acegas hanno raccolto oltre sedici tonnellate di spazzatura pronta per essere riciclata. I contenitori distribuiti alle utenze sono cinque: uno per imballaggi di vetro, uno per imballaggi di plastica/lattine, uno per carta/cartone, uno per l'umido organico e uno per il secco non riciclabile. Ogni giorno della settimana si procede alla raccolta di un solo materiale. Seguendo il calendario di raccolta distribuito ad ogni utenza, i cittadini saranno dunque chiamati a esporre su suolo pubblico il contenitore corretto nel giorno e nell'orario richiesto.
CAMPAGNA INFORMATIVA
L'avvio del servizio porta a porta arriva al termine di sei mesi di intensa attività di comunicazione ai cittadini. In particolare, il coinvolgimento degli amministratori condominiali è iniziato nei primi mesi del 2019 con una pre-campagna informativa dedicata. Il nuovo servizio riguarda circa novemila utenze, pari a oltre diciassettemila residenti interessati. Le zone che fanno capo alle parrocchie Santissima Trinità, San Filippo Neri, San Bellino e Gesù Buon Pastore, si omologano dunque, alla forma di raccolta già da diversi anni introdotta nelle altre aree periferiche del Comune. L'area interessata dal nuovo servizio va ad implementare il servizio di raccolta rifiuti domiciliare della città, raggiungendo oltre 120mila cittadini interessati.
«L'arrivo all'Arcella è uno dei passi più importanti per l'estensione del porta a porta in città: liberando le strade dai cassonetti stradali, in maniera graduale e guidata, otterremo finalmente un quartiere più pulito che aumenterà la qualità della raccolta dei suoi rifiuti, dando un importante contributo a tutta la città spiega l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani - Appena verranno tolti i bidoni stradali sappiamo che aumenteranno le domande di modifica delle dimensioni dei contenitori e siamo pronti a gestire queste richieste per andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini».
SFIDA COMPLESSA
«Capire e abituarsi al porta a porta non è semplice, ci vuole tempo soprattutto in un quartiere popoloso come l'Arcella. Sapevamo che sarebbe stata una sfida complessa e più impegnativa di altri passaggi e siamo soddisfatti della risposta dei cittadini, della loro numerosa partecipazione alle assemblee pubbliche e ai momenti informativi, anche nuovi, che abbiamo organizzato aggiunge l'esponente di Coalizione civica - Siamo soddisfatti anche per quanto riguarda i condomini. Rimangono il nodo di maggiore difficoltà, ma il quadro d'insieme è positivo: 650 sono i condomini coinvolti e di questi oggi solo una decina presentano criticità, comunque in via di risoluzione grazie al dialogo e alla disponibilità mostrata dagli operatori. AcegasApsAmga è e rimane a disposizione per dare aiuto alle situazioni critiche. La collaborazione tra cittadini, azienda e amministrazione ha risolto la maggior parte degli inevitabili problemi dovuti a questo importante passaggio che modifica le abitudini di tutte e tutti. Già nelle primissime settimane i dati quantitativi dei rifiuti ci dicono che la raccolta differenziata sta crescendo in maniera importante ed è in linea con gli altri step di partenza negli altri quartieri».
Alberto Rodighiero
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