Via Anelli, la Giunta mette 1 milione per l'abbattimento entro fine anno

Mercoledì 22 Maggio 2019
Via Anelli, la Giunta mette 1 milione per l'abbattimento entro fine anno
APPROVATO
PADOVA Entro la fine dell'anno via Anelli verrà rasa al suolo. A confermarlo, ancora una volta, è stata la delibera fatta approvare ieri in giunta dall'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi. Nel dispositivo, infatti, si da il via libera al piano di demolizione delle 6 palazzine del complesso Serenissima.
Un piano da 4.525.000 euro. Di questi, 3.425.000 euro serviranno per ultimare gli espropri e per le tasse legate acquisizione per gli alloggi. Ciò che resta, quindi, 1.100.000 euro servirà per i lavori di demolizione e per tutte le operazioni legate a questa procedura. Salvo imprevisti legati all'acquisizione degli appartamenti tramite la procedura dell'esproprio (in tutto rimangono una ventina di alloggi in mano ai privati) i cantieri in via Anelli dovrebbero aprirsi entro la fine dell'estate. I lavori dovrebbero durare 140 giorni. Di conseguenza, possiamo dire che, entro la fine dell'anno, del complesso Serenissima rimarrà solamente il ricordo. Chi, dopo oltre un decennio di attesa, si aspettava che la questione di via Anelli potesse risolversi con una bella carica di esplosivo e con una scenografica nuvola di fumo, però, rimarrà deluso. Ad abbattere le palazzine, giorno dopo giorno, saranno, infatti, delle modernissime ruspe dotate di una sorta di tenaglia idraulica.
Il piano del Comune, prevede, poi, tutta una serie di prescrizioni che hanno poco o nulla di spettacolare. Innanzitutto l'operazione prevede l'abbattimento e la rimozione di 42.300 metri cubi di cemento che si sviluppano su un'area di 15.000 metri quadri. Come prima cosa, a settembre, tutta l'area verrà delimitata con delle recinzioni per non creare disagi alle abitazioni circostanti. A seguire dalle palazzine verranno tolte tutte le finestre e rimossi i mobili ancora presenti. Il primo abbattimento riguarderà la palazzina più grande, quella a ridosso del rondò di via Anelli. Le ruspe inizieranno a magiare lo stabile partendo dal tetto per arrivare fino al piano terrà. A seguire le tenaglie idrauliche aggrediranno le altre palazzine.
Una volta rasi al suolo tutti i condomini, gli abbattimenti riguarderanno i garage sotterranei. Si procederà poi con il conferimento in discarica di tutto il materiale inerte. A seguire si effettuerà una bonifica bellica e verranno fatte delle verifiche sulla presenza di eventuali agenti inquinanti nel terreno. Se non ci saranno imprevisti, il conferimento dell'area all'Agenzia del Demanio potrà avvenire entro la fine del 2019 o, al massimo, nei primi mesi dell'anno prossimo. L'operazione di abbattimento s'inserisce all'interno del piano che prevede che, in cambio dell'area dove oggi sorgono le palazzine di via Anelli e dove verrà realizzata la nuova questura, il Comune riceva dall'Agenzia del Demanio l'ex caserma Prandina. Palazzo Moroni si impegna a corrispondere per 6 anni l'affitto del nuovo ufficio immigrazione alla Stanga, ufficio che, attualmente è parte integrante della questura.
Alberto Rodighiero
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