Veterinaria, gli studenti migliori sono al Bo

Giovedì 19 Settembre 2019
Veterinaria, gli studenti migliori sono al Bo
UNIVERSITÀ
PADOVA A Padova gli studenti più bravi al test di Veterinaria. Il Bo stacca un altro primato, dopo quello ottenuto ai test di Medicina e odontoiatria. Ventidue candidati per Veterinaria e altri undici aspiranti medici si sono classificati tra i primi cento d'Italia. I risultati ufficiali dei test per l'accesso ai corsi di laurea a numero programmato sono disponibili sul sito del Ministero dell'Istruzione, universitaly.it. I candidati che lo scorso 4 settembre hanno sostenuto la prova di Veterinaria a Padova sono stati 846, per 68 posti disponibili. A livello nazionale hanno sostenuto il test in 6.290 (le domande pervenute erano state 7.780).
Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, quest'anno sono 3.624, il 57,62% del totale. I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 34,88. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 37,08 a Padova. I primi 100 classificati sono concentrati in 13 atenei. Quelli che hanno avuto più candidati tra i primi 100 sono Milano Statale (25), Padova (22), Torino (10).
Nelle scorse ore sono stati pubblicati anche gli esiti del QS Employability Ranking, una classifica che mira a valutare le migliori università al mondo nel garantire ai propri laureati una carriera di successo. Tale graduatoria, elaborata dall'agenzia internazionale Qs, si propone nello specifico di valutare la relazione tra la scelta universitaria e i risultati lavorativi, utilizzando una serie di metriche che cercano di andare oltre al semplice tasso di occupazione. Dopo un miglioramento di circa 60 posizioni nella scorsa edizione, l'ateneo patavino conferma il suo trend in crescita, scalando quest'anno altre 10 posizioni.
«Questi incoraggianti risultati commenta Giulio Vidotto, coordinatore della commissione ranking testimoniano, da un lato, la capacità di attrazione della ricerca prodotta all'Università di Padova non solo in termini di nuova conoscenza ma anche di sviluppo applicativo (accanto a partner industriali) di nuovi prodotti e servizi; dall'altro, evidenziano la spendibilità delle conoscenze acquisite dai nostri studenti nel mercato del lavoro, come dimostra il numero di aziende che trova nell'ateneo un partner affidabile per il reclutamento».
E.Fa.
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