VERSO LE ELEZIONI
PADOVA Sulle candidature padovane alle prossime Regionali il

Mercoledì 15 Luglio 2020
VERSO LE ELEZIONI
PADOVA Sulle candidature padovane alle prossime Regionali il Pd non ha trovato ancora la quadra: su 9 caselle da riempire, infatti, 4 rimangono ancora vuote. Data per scontata la candidatura del segretario regionale Bisato, in via Beato Pellegrino molti ora puntano sul giovane avvocato ferrarista Stefano Artuso e su Pietro Bean, espressione delle associazioni studentesche. In forse rimane, invece, la corsa di Vanessa Camani, ex deputata e figura di spicco dell'anima ex diessina. La Direzione provinciale del Partito Democratico, convocata lunedì sera per discutere di elezioni regionali, ha valutato e approvato all'unanimità i primi cinque nomi che entrano a far parte della lista alle regionali. Per gli altri 4, invece, non è stata ancora trovata un'intesa.
Oltre a Alessandro Bisato che è segretario regionale e sindaco di Noventa, in corsa c'è dunque anche Stefano Artuso, laureato in giurisprudenza a Padova, avvocato tributarista, (lavora per lo studio Moschetti) e da anni segretario del circolo Pd di Rubano. Artuso, tra le altre cose, ha una passione per la velocità. A bordo della sua Ferrari 458 Evo Challenge ha vinto, infatti, importanti gare automobilistiche. In lizza ci sono anche Cecilia Alfier, 27 anni, consigliere comunale ad Albignasego, laureata in lettere a Padova, Pietro Bean, 27 anni praticante avvocato, da sempre attivo nei movimenti studenteschi prima come rappresentante degli studenti al Liceo Cornaro e poi nel Cda di Unipd. Corre anche Pierangela Vesentini, un' insegnante, residente a Montagnana dove lavora nella scuola primaria dal 1983. Ha maturato una lunga esperienza nell'ambito scolastico, occupandosi anche di rappresentanza sindacale.
«Si tratta di un primo lavoro di sintesi ha spiegato ieri il segretario provinciale Vittorio Ivis - che rispecchia i criteri che avevamo stabilito inizialmente con la segreteria. Avremo una lista rappresentativa di città e territori, delle diverse sensibilità ed esperienze diffuse in provincia, ma soprattutto una lista competitiva e aperta, capace di coinvolgere anche personalità esterne al nostro partito. Il lavoro che abbiamo svolto e stiamo svolgendo pensiamo contribuisca ad esprimere un nuovo Partito democratico, capace di interpretare lo spirito di un'organizzazione politica al passo con i tempi in costante dialogo e ascolto con la società civile». «La discussione, ricca e articolata, della prima riunione in presenza dopo il lockdown del gruppo dirigente provinciale ha aggiunto - ha toccato anche i contenuti programmatici». «Ora ci avviamo a concludere questo importante lavoro di costruzione della lista ha detto, invece, il segretario cittadino Davide Tramarin - Come fatto finora, lo faremo con spirito unitario per valorizzare al meglio e in maniera equilibrata le disponibilità pervenute».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci