Vendono la società senza avviso, tre alla sbarra

Sabato 20 Luglio 2019
GALLIERA VENETA
In tre sono finiti alla sbarra per concorso in più reati di infedeltà patrimoniale. In sostanza, secondo l'accusa, avrebbero venduto la società, un'azienda specializzata nello smaltimento delle carcasse animali, a un'altra ditta tenendo all'oscuro dell'operazione un socio di maggioranza. Così davanti al giudice ci sono Maurizio Lorenzin 58 anni di Cittadella, Gabriele Lorenzin 63 anni di Galleria Veneta e Santa Pivato 85 anni di Galliera Veneta.
I FATTI
Secondo l'accusa i tre imputati con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso tra loro e in qualità di amministratori e soci della società ML Lorenzin Srl hanno compiuto atti di disposizione dei beni sociali avendo però, ancora secondo l'accusa, un interesse in conflitto con quello della società. In particolare avrebbero stipulato un contratto di collaborazione commerciale con la società Solar Srl ad essi di fatto riconducibile. Quindi, sempre per l'accusa, avrebbero poi stipulato un contratto preliminare e definitivo di cessione di impianti e macchinari, nonchè di cessione di contratti di leasing dietro al corrispettivo di un milione, 960 mila e 300 euro. Ma per l'accusa hanno invece ceduto l'intera azienda della ML Lorenzin Srl, di valore ben maggiore e pari a 5 milioni e 643 mila euro. Il tutto al fine di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto o comunque un vantaggio.
LE INDAGINI
A seguito di questa presunta operazione, gli altri soci hanno presentato denuncia e sono scattate le indagini da parte dei militari della Guardia di Finanza di Cittadella. Per gli inquirenti i tre imputati avrebbero anche sviato la clientela della ML Lorenzin Srl, emettendo una nota di accredito del totale di oltre 181 mila euro di imponibile (quasi 40 mila euro di Iva) nei confronti della società Baggio Srl. Azienda che è specializzata nell'attività di intermediazione nello smaltimento delle carcasse animali. Società che, secondo gli investigatori, è riconducibile ai tre alla sbarra tanto da avere cagionato intenzionalmente, sempre per l'accusa, un danno patrimoniale alla società ML Lorenzin Srl. I due Lorenzin imputati, Maurizio e Gabriele, si sono visti sequestrare i loro beni, ma si sono sempre professati innocenti. I due hanno più volte sottolineato di avere agito nei limiti consentiti dalla legge e in assoluta buona fede.
Marco Aldighieri
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