«Urbs picta e parcheggio selvaggio, orari da cambiare»

Venerdì 19 Aprile 2019
IL PROBLEMA
PADOVA C'è un punto particolare sul quale le guardie civiche della città come potremo definire il gruppo di cittadini raccolti sotto la sigla di Incivilis, stanno insistendo. Ed è la situazione della zona blu. «Come gruppo inCivilis Padova abbiamo partecipato a tutti gli incontri del percorso Padova Urbs Picta e tra le varie proposte si è, giustamente, manifestata l'esigenza che gli 8 siti della candidatura Unesco, fossero resi accessibili ai turisti attraverso la creazione di un percorso pedonale con segnaletica adeguata e sistemazione dei marciapiedi, e veloce con l'uso di un mezzo pubblico tipo pollicino» scrivono in una nota.
«L'amministrazione comunale ha però annunciato che a partire dal prossimo novembre la gestione della Ztl cambierà nuovamente, pedonalizzando le piazze 0-24 e riportando nella zona limitrofa i vecchi orari, cioè il libero accesso la sera e il fine settimana dalle 20. Questo significa che si tornerà ad una situazione di parcheggio selvaggio nell'area perché chiunque potrà accedervi e, visto lo scarso controllo, parcheggiare indisturbato in divieto. Senza contare gli eventi religiosi e i pass che la scuola limitrofa fornisce ai genitori. Pedonalizzare via Vandelli, cioè piazza del Duomo e del Battistero - continuano - ma lasciare libero transito serale e soprattutto nel fine settimana in via Vescovado, via dietro Duomo, via dell'Accademia davanti all'ingresso per la Cappella della Reggia Carrarese, porterà nelle stesse vie al passaggio continuo di automobili in cerca di parcheggio, ovviamente irregolare perché all'interno della Ztl non ci sono posti blu o bianchi, e i posti riservati sono già in minor numero rispetto ai pass rilasciati»
«Dobbiamo sperare che i valutatori dell'Unesco che ci faranno visita non vengano di domenica mattina vedendo marciapiedi e strisce pedonali occupate da chi è a fare colazione? O che non passino proprio all'ora di fine scuola? O la sera quando si parcheggia di fronte ai cancelli dell'Accademia per andare a fare l'aperitivo in Piazza Capitaniato?»
» E quale peso avrà la riduzione dell'orario della Ztl che però loro scopriranno sulla carta, previsto solo due mesi dopo la loro visita? Invitiamo il Comitato per la candidatura ad una valutazione oggettiva delle problematiche descritte, a passeggiare per le vie la domenica mattina quando le telecamere sono spente e c'è libero transito e poi a ripassarci il pomeriggio o un sabato sera con le telecamere attive, per valutare in autonomia che mantenere l'estensione oraria Ztl è necessario per il bene della città».
M.G.
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