(al.rod.) Anche il Rotary è in prima linea per sostenere la candidatura Padova Urbs picta a patrimonio Unesco. Sabato alle 10 con il convegno intitolato Il Rotary, la Cultura e lo Sviluppo. Una sfida per il benessere di tutti nell'Aula Magna del Palazzo del Bo, il Distretto Rotary 2060 (che riunisce gli 89 club e i 4500 rotariani del Triveneto), annuncerà la sua proposta al Rotary International: prevedere una nuova area d'intervento a favore della tutela del Patrimonio storico, artistico e culturale. In quella sede verrà illustrata la candidatura degli affreschi trecenteschi a patrimonio dell'umanità. «Sono moltissimi i club italiani e non solo che si impegnano per realizzare progetti culturali spiega Riccardo De Paola, governatore del Distretto 2060- Lo fanno con le proprie finanze, e supportati dal Distretto. Questa non è un'area d'intervento prevista dal Rotary International, quindi non è possibile accedere al fondo di dotazione internazionale, riservato ai sei ambiti suddetti. Ma se la proposta che ufficializzeremo sabato sarà accolta, i tantissimi interventi che i nostri club già realizzano potrebbero essere ancora più significativi». «Nell'ambito delle nostre attività culturali ha aggiunto Roberto Busetto, assistente del Governatore - abbiamo deciso di sostenere anche il progetto di Padova Urbs picta». «Rotary e l'Unesco collaborano da anni conclude Giorgio Andrian a cui fa capo la candidatura degli affreschi -. Per questo è importante il loro impegno su questo fronte».
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