«Una situazione simile si ripercuote in negativo su tutta la filiera della

Martedì 27 Ottobre 2020
«Una situazione simile si ripercuote in negativo su tutta la filiera della ristorazione». A parlare è Federico Giraldo, gestore con la moglie Michela del bar ai Tosi di Piove di Sacco.
Come valutate la chiusura alle 18?
«Una a mazzata, perchè se è vero che noi lavoriamo anche al mattino con le colazioni, è chiaro che il grosso dell'attività si svolge la sera dalle 18 in poi, anche perchè pure con i pranzi purtroppo vi è stato un progressivo calo, dovuto alle aziende che praticano lo smart working, ma anche alle chiusure di alcune attività».
Faceva riferimento alla crisi della filiera.
«Mi riferisco al fatto che dietro al bar ci sono i fornitori, per i quali la situazione si sta mettendo male: se, per esempio, prima nel bar si usavano in un giorno tre chili di caffè, ora la misura è diminuita. Per parlare delle bibite e degli alcolici: con il blocco degli spritz la vendita praticamente si blocca. E non mi si venga a dire di fare lo spritz da asporto, questa strada mi sembra davvero impraticabile. Aggiungo che, con i bar chiusi dalle 18 e meno gente in giro, ci saranno ripercussioni negative anche per le vicine attività commerciali».
I clienti come hanno reagito al dpcm?
«Sono dispiaciuti e delusi. Una nostra assidua cliente si è messa pure a piangere. Anche perchè la nostra clientela è davvero responsabile e attenta, e viene nel nostro locale per incontrare amici e conoscenti in assoluta serenità. La chiusura anticipata alle 18 farà venire meno anche la funzione sociale e di sana aggregazione che i bar hanno sempre avuto».
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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