Un pugno in faccia, ruba il computer e fugge con lo scooter

Lunedì 22 Luglio 2019
Prima il pugno in faccia all'ingegnere veneziano definito «fascista», poi l'aggressione ad un ragazzo padovano per rubargli il computer. In mezzo, come se non bastasse, le lamentele dei residenti per la continua confusione notturna. Un altro episodio di violenza in via Portello: è capitato nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte, e lo ha denunciato un ventottenne chiamando la centrale operativa della questura. «Un uomo mi ha tirato un pugno e mi ha portato via il computer portatile che avevo con me, poi è scappato velocemente in sella ad uno scooter. Aveva i tratti nordafricani». Sul posto è immediatamente corsa una Volante e spetta ai poliziotti ora ricostruire esattamente cosa è successo: indagini in corso per identificare l'uomo in fuga, che potrebbe essere stato ripreso da qualche telecamere di videosorveglianza della zona.
Lo scorso 15 giugno sempre al Portello un trentaquattrenne ingegnere di Dolo era stato accerchiato da un gruppo di giovani legati all'ex Cpo Gramigna e poi pestato. Il motivo? Avrebbe canticchiato un motivetto fascista seguito da un saluto romano. Un ventisette di Schio (Vicenza) è indagato per lesioni. (g.p.)
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