Un bosco da 200 alberi nel parco

Lunedì 11 Novembre 2019
L'INIZIATIVA
PADOVA La città è sempre più verde: altri 200 nuovi alberi sono stati messi ieri a dimora ieri, durante la Festa dell'Albero al Basso Isonzo organizzata da Legambiente e Comune con la collaborazione di associazioni del territorio. Una giornata intensa aperta alle 10,30 al campo dei Girasoli di via Bainsizza all'interno del grande perimetro del futuro parco agropaesaggistico del Basso Isonzo.
L'ASSESSORE
«Mi stupisce sempre positivamente la grande quantità di persone che hanno voglia di prendersi cura del verde della nostra città - ha dichiarato l'assessore Chiara Gallani - Centinaia di cittadini si sono armati di piantine e con testa, cuore e braccia, hanno contribuito a riforestare un nuovo pezzo di città. La manifestazione è solo la prima di molte iniziative in programma per la Festa dell'albero, quest'anno prevista per il 21 novembre - ha proseguito - circa 200 tra querce, frassini, aceri, olmi, frangole, pallon di maggio, biancospini, cornioli, ligustrelli e altre varietà, sono stati messi a dimora grazie all'apporto di tantissime persone. Crediamo nella possibilità di realizzare qualcosa di importante al Basso Isonzo, una zona strategica per lo sviluppo delle diverse linee programmatiche dell'amministrazione. Crediamo molto nel coinvolgimento attivo di cittadini ed associazioni - ha concluso - per lo sviluppo di progettualità di questo tipo, che servono a mettere in campo azioni che rendono la nostra città più sostenibile, a creare coesione e ad aumentare il senso di comunità».
IL MESSAGGIO
Una giornata che ha voluto anche ribadire la volontà di dire stop al consumo di suolo, sostenere la biodiversità, l'agricoltura di qualità e di prossimità. Alle 12,30 il Campo dei Girasoli ha ospitato la castagnata ed il pranzo dei partecipanti, allietato da uno spettacolo di giocoleria. Nel primo pomeriggio sono stati piantumati, nel Campo dei Girasoli, nuovi alberi da frutto. Alle 15 spazio alla musica con un concerto acustico di Erica Boschiero e Sergio Marchesini. I tanti padovani presenti hanno anche potuto informarsi agli stand predisposti dalle associazioni che hanno collaborato all'evento: Ca' Sana, Auser, Associazione Parco Agropaesaggistico, Terre del fiume, Italia Nostra, Centro Cinofilo Cani si Nasce, Solaris, Wigman Scout e Coishla. Ma anche visitare gli orti urbani, le coltivazioni biologiche e conoscere le api nell'apiario del parco. «La grande partecipazione a queste iniziative - ha detto Sandro Ginestri presidente di Legambientre - mostrano come i cittadini credano fortemente nella costruzione di una città diversa, soprattutto che riscoprire il rapporto con la natura. Ringrazio tutte le associazioni coinvolte, che hanno contribuito a vario titolo alla riuscita di questa splendida giornata. Siamo di fronte ad una richiesta di forte attualità: quella di guardare con occhi nuovi agli spazi dove il coltivare e l'abitare si incontrano. Non più luoghi da trasformare in qualcos'altro - ha concluso -, ma preziose risorse di spazio da coltivare. I temi da affrontare sono molti: dalla promozione di un'agricoltura biologica e moderna alla realizzazione di percorsi ciclabili sicuri, dallo stop al consumo di suolo alla riqualificazione del paesaggio, dalle funzioni sociali e culturali alla sostenibilità economica delle realtà connesse al progetto, ed è importante che siano connessi da un progetto complessivo su come valorizzare al meglio un'esperienza che potrebbe rappresentare il cuore del più ampio Parco Agropaesaggistico Metropolitano tra la Brenta e il Bacchiglione».
Luisa Morbiato
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