Ultimatum di Rfi: entro l'anno sottopasso al Catajo

Martedì 20 Marzo 2018
MONTEGROTTO
L'amministrazione comunale presenterà entro la fine dell'anno alle Ferrovie il progetto del sottopasso veicolare da realizzarsi all'altezza del casello ferroviario di via Catajo, nella frazione di Turri. È questo, infatti, il termine fissato da Rfi per la chiusura definitiva del passaggio a livello. Che verrà attuata anche in assenza di un'alternativa al transito delle vetture da e per la confinante Battaglia. Lo ha annunciato ieri il sindaco Riccardo Mortandello. «Il tempo corre e va data velocemente una risposta, dopo anni di immobilismo ha spiegato il primo cittadino - la redazione del progetto sarà totalmente a carico nostro. Abbiamo messo a bilancio trentacinquemila euro, anche se pensiamo che alla fine non ne verranno spesi più di ventiduemila. Poi i vari enti coinvolti dovranno fare ognuno la propria parte per contribuire economicamente alla sua costruzione». Il costo dell'opera, al momento, è stato stimato in un milione e mezzo di euro. A dover mettere mano al portafogli, oltre alle due municipalità, la Provincia di Padova, sotto la cui competenza ricade il tratto di via Catajo dal passaggio a livello fino a Battaglia, la Regione, le Ferrovie ed Etra, concessionaria del servizio di asporto rifiuti. «Il sottopasso verrà realizzato a poca distanza dal depuratore comunale ha proseguito Mortandello e il progetto dovrà tenere conto delle indicazioni di Etra relative alla frequenza dei passaggi dei suoi mezzi che vi trasporteranno il materiale di risulta da smaltire».
A causa della ristrettezza della carreggiata di via Catajo, è stata scelta la soluzione del transito a senso unico alternato. «Se lavoreremo in fretta e bene ha puntualizzato il primo cittadino penso che potremo concordare con le Ferrovie anche una piccola proroga alla chiusura del casello». Se tutto andrà come previsto, una volta realizzato il collegamento, saliranno a tre i tunnel veicolari di Montegrotto, dopo quello che raccorda il centro con la frazione di Mezzavia by-passando lo scalo ferroviario delle Terme Euganee e quello che unisce via Marza a via Campagna Bassa. «Si tratta di un intervento di importanza fondamentale per il nostro territorio e per le realtà vicine ha concluso il capo della giunta sampietrina - il sottopasso di via Catajo risolverà finalmente un problema che si è trascinato per decenni: le lunghe code di auto che si formano di continuo». Con pesanti impatti negativi, in termini di vivibilità e inquinamento, per i cittadini che vivono nelle immediate vicinanze del passaggio a livello.
E.G.
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