Ultima settimana di blocchi al traffico

Lunedì 25 Marzo 2019
TRASPORTI
PADOVA Ultima settima per i blocchi delle auto più inquinanti. Domenica calerà definitivamente il sipario sulle limitazioni alla circolazione scattate lo scorso primo ottobre. Di sicuro, fino a giovedì prossimo, in considerazione dei dati (incoraggianti) sul Pm 10 forniti dall'Arpav, ad essere in vigore sarà il semaforo verde. Rimarranno quindi in garage i veicoli benzina Euro 0 ed Euro 1 e i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 oltre ai ciclomotori a due tempi immatricolati prima del primo gennaio del 2000. Nel caso i cui le polveri sottili da qui a mercoledì dovessero registrare un'impennata, in teoria da venerdì a domenica potrebbe tornare il blocco degli Euro 4 diesel. A palazzo Moroni, però, non si nasconde un certo ottimismo e si spiega che è alquanto improbabile che, date le attuali concentrazioni di Pm 10, si possano registrare quattro sforamenti consecutivi. Quindi fino a venerdì prossimo si dovrebbe continuare con il semaforo verde.
Nel caso in cui, invece, dovessero scattare i blocchi anche per gli Euro 4 diesel, le limitazioni alla circolazione continueranno fino a domenica.
Nonostante i blocchi che in sei mesi hanno anche fermato per alcune settimane le Euro 4 diesel e i mezzi commerciali, la stagione invernale che ci siamo lasciati alle spalle è stata la più inquinata degli ultimi 10 anni. A certificarlo è stata, sabato scorso, Legambiente: «Si è trattato dell'inverno peggiore dell'ultimo decennio è andato all'attacco Lucio Passi, responsabile politiche antismog dell'associazione ambientalista Attualmente Arpav fornisce i dati valicati di due stazioni di rilevamento situate in città, all'Arcella e a Granze, mentre quella della Mandria è silente dal mese di ottobre dello scorso anno. Ebbene dal 1. gennaio al 21 marzo a Granze si sono verificati 46 superamenti del limiti di legge giornaliero, ed all'Arcella 44. L'aria, più di un giorno su due è risultata inquinata al di sopra del limite di legge. Il limite per il Pm 10 ha aggiunto è di 50 microgrammi per metro cubo d'aria da non superarsi per più di 35 giorni all'anno. Se confrontiamo l'inverno appena terminato con gli anni precedenti, notiamo che è stato il peggiore. Nel 2018 i superamenti sono stati 33 sia a Granze che all'Arcella. Nel 2017 a Granze 44 ed all'Arcella 42. Nel 2016 erano stati 29 e 33 mentre nel 2015 ne erano stati registrati 39 in entrambe le centraline. Nel 2014 nelle due stazioni 27 superamenti».
Al.Rod.
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