Tutto aumentato, dai ponteggi alle imbottiture per i divani

Lunedì 19 Aprile 2021
Tutto aumentato, dai ponteggi alle imbottiture per i divani
I SETTORI
PADOVA «I molti aumenti, a volte indiscriminati, delle materie prime legate all'edilizia, rischiano di compromettere il successo di un provvedimento, quello del superbonus, che nelle intenzioni di chi l'ha proposto avrebbe dovuto fungere da volano per il rilancio di un intero comparto precisa Giovanni Varotto, Coordinatore del Sistema Casa di Confartigianato Imprese Padova - Il problema è che, accanto ad un rincaro conseguente all'aumento delle materie prime, abbiamo visto progressivamente registrare un aumento generale dei prezzi, con rincari che hanno riguardato, ad esempio, il costo del noleggio dei ponteggi e quello per i materiali per la costruzione dei cappotti termici e per l'isolamento dei tetti, con percentuali che arrivano talvolta fino al 30% di aumento. Questo è quanto emerge quotidianamente dal confronto con i nostri associati e con gli altri operatori di settore».
Sul tema del rincaro delle materie prime interviene anche il presidente di Confartigianato Meccanica, il padovano Federico Boin, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
«L'ipotesi di una variazione dei prezzi di acquisto del 14,6% in media annuale, sta determinando un maggiore costo di materie prime per 3,2 miliardi di euro per le 69 mila micro e piccole imprese del settore dei prodotti in metallo. Fatichiamo a mantenere invariati i prezzi dal preventivo alla consegna a causa dei continui rincari dei prezzi delle materie prime che hanno raggiunto ormai un livello inaccettabile».
«Solo nella provincia di Padova operano 2.934 aziende appartenenti alla metalmeccanica artigiana con 12.481 addetti spiega Boin - Si tratta di un comparto che sta dimostrando una grande capacità di reazione alla crisi. Per questo chiediamo che siano attivati tutti gli strumenti idonei ad equilibrare domanda e offerta, anche nelle dinamiche dei lavori pubblici».
Stesse difficoltà sono registrate anche dal comparto legno-arredo: «Già dalla fine del 2020 ci sono stati forti ritardi e difficoltà nel reperire sul mercato le materie prime necessarie alla produzione di mobili: legno, metalli, bordi in abs e soprattutto i poliuretani e tutti i componenti chimici per le imbottiture di materassi e divani, con rapidi e importanti rincari per questi materiali precisa Andrea Rosin, Presidente della categoria Legno di Confartigianato Imprese Padova - Le imprese si trovano oggi a produrre e consegnare lavori con prezzi di preventivo spesso bloccati, che non corrispondono ai costi reali sostenuti dalle aziende e questo porta a ridurre fortemente le marginalità. È urgente un intervento del Governo che deve dare la possibilità di rivedere i contratti già firmati, sia con privati, sia con la pubblica amministrazione, in modo che si possa assorbire questa straordinaria dinamica dei prezzi».  
Il problema rimane lo stesso anche per i tappezzieri, che lamentano la difficoltà, per quanto riguarda i tendaggi e i tessuti, di reperire i filati. Una criticità, questa, che all'annullamento, in alcuni casi, di intere collezioni. Secondo gli artigiani padovani, sono difficili da reperire anche alcuni tessuti da esterni, fatto che ha portato le ditte fornitrici ad aumentare, loro malgrado, i costi sia del trasporto che della materia prima.
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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