Tutti in fila per Emma Bonino ma alla Carotta arriva solo in video

Sabato 24 Febbraio 2018
Tutti in fila per Emma Bonino ma alla Carotta arriva solo in video
PIU EUROPA
PADOVA Sala strapiena ieri pomeriggio alla Fornace Carotta per Emma Bonino. La leader di Più Europa, però, non ha potuto prestarsi all'appuntamento padovano a causa di una fastidiosa influenza. Nonostante questo, uno dei volti simbolo dei Radicali italiani, non ha rinunciato al suo intervento. Collegata via Skype dalla sua casa romana, Bonino, introdotta da Anna Maria Zanetti che è candidata alla Camera nel difficilissimo collegio dell'Alta padovana, è stata accolta dall'applauso delle 150 persone arrivate un po'da tutta la provincia.
«La nostra proposta politica va in controcorrente, ma stiamo andando nella direzione giusta » ha esordito la leader radicale che poi ha aggiunto: «Per capire quanto ci sia bisogno di Europa, basta vedere cos'è successo a Bruxelles nell'ultima settimana. Qualche giorno fa, per esempio, il ministro Calenda era nella capitale belga per la questione dell'Embraco. Una vicenda in cui si sospetta che, da parte di un Paese dell'Unione, quindi la Slovacchia, ci sia stato un uso improprio dei fondi comunitari. Solo contando in Europa si possono fronteggiare situazioni come questa».
«Nell'ultimo periodo abbiamo assistito alla nascita di un vero e proprio blocco economico francio- tedesco. Le due nazioni stanno omologando i lori diritti societari e questo avrà una conseguenza molto semplice: tra un po' sarà la stessa cosa lavorare in Germaia o in Francia. A fronte di questo, l'Italia intende rimanere fuori da queste dinamiche, oppure giocare un ruolo da protagonista?». Bonino ha poi insistito sul fatto che una questione come la web tax non possa essere affrontata dai singoli stati. «Sono già iniziati gli incontri per la programmazione dei Bilancio europeo 2020 -2027 e anche su questo fronte non possiamo permetterci di avere un ruolo residuale» ha continuato la leader di più Europa.
«Purtroppo l'incisività dell'Italia sullo scenario europeo deve fare i conti con i nostri limiti legati alla rappresentatività politica ed economica ha aggiunto Questo non vuol dire però che non si possano mettere in campo politiche più europeiste». Bonino ha quindi lanciato il suo appello in vista del prossimo 4 marzo. «Lo scenario politico che abbiamo di fronte è abbastanza chiaro ha detto ancora la leader radicale - da un lato abbiamo un blocco sovranista, populista e a tratti razzista che va dal Movimento 5 Stelle a Fratelli d'Italia e dall'altro, una coalizione che, seppur con tutti i suoi limiti, porta avanti quelle politiche europeiste che possono far ripartire l'Italia». «Dobbiamo convincere più persone possibile che il nostro progetto può dare una prospettiva alla mia generazione e soprattutto ai giovani» ha concluso .
Al.Rod.
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