Trovato morto in giardino dalla sorella

Martedì 18 Giugno 2019
Trovato morto in giardino dalla sorella
LA TRAGEDIA
PADOVA La vita era diventata per lui ormai insopportabile, nonostante il percorso di cura intrapreso in un centro psichiatrico. Così domenica pomeriggio ha preso la pistola del padre, morto qualche anno fa ed ereditata dalla sorella, è uscito in giardino, si è seduto sotto un albero e si è sparato alla tempia. È morto così A.B. 58 anni, residente nel quartiere di Torre. A trovare il suo corpo sono state la sorella e la nipote che vivevano con lui. Dopo aver dormito un'ora nel pomeriggio, le due donne non riuscivano più a trovare il parente, così sono uscite in giardino e l'hanno trovato in un lago di sangue. Sul posto è intervenuta la polizia ha riscontrato come la morte fosse dovuta al suicidio.
L'uomo non ha lasciato alcun biglietto, ma la sua situazione di fragilità era ben nota alla famiglia. Il 58enne, nove anni fa aveva chiuso la società di famiglia, che versava ormai in cattive acque, prima di arrivare al fallimento. La vittima per qualche anno aveva continuato a vivere nell'appartamento sopra il capannone dell'ex azienda, e solo di recente, circa un mese fa, si era trasferito nella casa della sorella, nella speranza di ritrovare serenità.
L'uomo era in cura a Villa dei Tigli per la profonda depressione che l'aveva colpito dopo la chiusura della società di famiglia, fatto che gli aveva causato un'enorme sofferenza.
Celibe e senza figli, aveva deciso di tornare ad abitare nella casa dov'era cresciuto e dove risiedeva la famiglia della sorella. Ma nemmeno questo è bastato a sollevarlo dalla situazione di prostrazione in cui era piombato. Domenica, intorno alle 18, il triste epilogo, con quel colpo di pistola con cui ha deciso di mettere fine alla sua vita.
M.Lucc.
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