ABANO TERME
Una buona azione, esemplare per senso civico e correttezza. Non ci possono essere altre parole per definire la restituzione senza alcun indugio di un portafoglio smarrito contenete ben 7.100 euro da parte di un uomo che ha voluto mantenere l'anonimato. La bella vicenda è accaduta nel pomeriggio di sabato scorso ad Abano Terme. Nella località termale euganea è giunto un cinquantaseienne trentino accompagnato dalla moglie.
La coppia doveva andare a prendere l'anziana madre di lui, che aveva terminato un ciclo di terapie termali in una struttura alberghiera per riaccompagnarla a casa. Arrivato nei pressi di un parcheggio nella frazione di Monteortone l'uomo ha notato per terra sull'asfalto un portafoglio di pelle e stoffa di colore rosso. Lo ha raccolto, e quando lo ha aperto si è trovato difronte a un grande numero di banconote di diverso taglio.
Non si è per nulla preoccupato dell'ammontare complessivo di quel denaro, uno sguardo d'intesa con la moglie, e immediata è arrivata la decisione di consegnare il portafoglio con tutto il suo contenuto ai carabinieri. «Senza pensarci un attimo e senza il minimo dubbio», ha dichiarato e lasciato scritto nel verbale redatto successivamente dai militari. Così, dopo il ritrovamento, è risalito in macchina e ha raggiunto la caserma della Compagnia di Abano Terme in Viale delle Terme. Appena ricevuto il portafoglio gli uomini dell'Arma hanno iniziato la ricerca del suo legittimo proprietario. Gli elementi a loro disposizione non erano poi molti.
Nel portafoglio, infatti, oltre all'ingente somma di denaro, c'erano alcuni biglietti e numeri di telefono, ma non un documento d'identità che riportasse con certezza al proprietario.
Nonostante le scarse informazioni i carabinieri nella serata di sabato sono riusciti a rintracciare chi lo aveva smarrito. Si trattava di una libera professionista del padovano. Era stata ad Abano nelle ore precedenti per completare alcune commissioni ed era poi andata via in un'altra località vicina. Dello smarrimento del portafoglio non si era neppure accorta perché non aveva più dovuto utilizzarlo. L'ha scoperto, insieme al quasi miracoloso ritrovamento, parlando con i militari al telefono. Enorme la sua sorpresa. Anche la donna ha raggiunto così la caserma di Viale delle Terme e qui ha spiegato che l'ingente somma derivava da alcune transazioni che aveva concluso in settimana senza avere il tempo effettuare il versamento in banca. Molto sollevata la libera professionista ha vivamente ringraziato i carabinieri. Telefonicamente si è messa anche in contatto con l'encomiabile cinquantaseienne trentino che con grande senso civico e correttezza aveva portato ai militari quel portafoglio pieno di soldi che lei aveva smarrito. A lui la donna ha espresso una grande gratitudine e i suoi più autentici ringraziamenti.
Alessandro Mantovani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una buona azione, esemplare per senso civico e correttezza. Non ci possono essere altre parole per definire la restituzione senza alcun indugio di un portafoglio smarrito contenete ben 7.100 euro da parte di un uomo che ha voluto mantenere l'anonimato. La bella vicenda è accaduta nel pomeriggio di sabato scorso ad Abano Terme. Nella località termale euganea è giunto un cinquantaseienne trentino accompagnato dalla moglie.
La coppia doveva andare a prendere l'anziana madre di lui, che aveva terminato un ciclo di terapie termali in una struttura alberghiera per riaccompagnarla a casa. Arrivato nei pressi di un parcheggio nella frazione di Monteortone l'uomo ha notato per terra sull'asfalto un portafoglio di pelle e stoffa di colore rosso. Lo ha raccolto, e quando lo ha aperto si è trovato difronte a un grande numero di banconote di diverso taglio.
Non si è per nulla preoccupato dell'ammontare complessivo di quel denaro, uno sguardo d'intesa con la moglie, e immediata è arrivata la decisione di consegnare il portafoglio con tutto il suo contenuto ai carabinieri. «Senza pensarci un attimo e senza il minimo dubbio», ha dichiarato e lasciato scritto nel verbale redatto successivamente dai militari. Così, dopo il ritrovamento, è risalito in macchina e ha raggiunto la caserma della Compagnia di Abano Terme in Viale delle Terme. Appena ricevuto il portafoglio gli uomini dell'Arma hanno iniziato la ricerca del suo legittimo proprietario. Gli elementi a loro disposizione non erano poi molti.
Nel portafoglio, infatti, oltre all'ingente somma di denaro, c'erano alcuni biglietti e numeri di telefono, ma non un documento d'identità che riportasse con certezza al proprietario.
Nonostante le scarse informazioni i carabinieri nella serata di sabato sono riusciti a rintracciare chi lo aveva smarrito. Si trattava di una libera professionista del padovano. Era stata ad Abano nelle ore precedenti per completare alcune commissioni ed era poi andata via in un'altra località vicina. Dello smarrimento del portafoglio non si era neppure accorta perché non aveva più dovuto utilizzarlo. L'ha scoperto, insieme al quasi miracoloso ritrovamento, parlando con i militari al telefono. Enorme la sua sorpresa. Anche la donna ha raggiunto così la caserma di Viale delle Terme e qui ha spiegato che l'ingente somma derivava da alcune transazioni che aveva concluso in settimana senza avere il tempo effettuare il versamento in banca. Molto sollevata la libera professionista ha vivamente ringraziato i carabinieri. Telefonicamente si è messa anche in contatto con l'encomiabile cinquantaseienne trentino che con grande senso civico e correttezza aveva portato ai militari quel portafoglio pieno di soldi che lei aveva smarrito. A lui la donna ha espresso una grande gratitudine e i suoi più autentici ringraziamenti.
Alessandro Mantovani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
